I luoghi di sepoltura rappresentano un posto sacro, soprattutto per i cari che vanno a trovare defunti. A prescindere dalla religione che ognuno di noi segue, questi luoghi sono importanti ed intoccabili. Alcune volte capita che troviamo degli “sconosciuti” a far visita alle tombe della nostra famiglia, ma parlando con queste persone scopriamo che conoscevano il defunto. Ma in questo caso ci sono voluti 70 anni per identificare lo sconosciuto che visita la tomba di un bambino.
Ci troviamo a Cheltenham, nel Regno Unito nella contea inglese del Gloucestershire. Nel 1947 un boy scout di 12 anni, Karl Smith, annega in mare durante un’escursione. Il giovane lascia una famiglia amorevole, tra cui una sorella minore di 7 anni. Ann, la minore della famiglia, continua, nonostante il lutto la sua vita. Alla fine rimane l’ultimo componente in vita della famiglia.
Nonostante sia l’unica superstite della famiglia, un’altra persona si reca regolarmente alla tomba del fratello per lasciare fiori o doni sulla lapide. Karl è sepolto nel cimitero di Cheltenham, appena fuori la città. Ann non conosce altri parenti, ne tantomeno sa chi possa recarsi sulla tomba del fratello.
Ogni volta che si reca sulla tomba del fratello, Ann trova ghirlande e fiori freschi, altre volte dei biglietti scritti a mano. Uno sconosciuto visita la tomba del bambino da anni, ma lei non sa di chi si tratti.
Ann decide di pubblicare diversi annunci sui giornali, per riuscire a capire chi sia il visitatore misterioso. Le diverse ipotesi affollano la sua mente, ma nessuna trova una risposta concreta, nessuno risponde agli annunci.
Quindi Ann decide di contattare una giornalista, Camila Ruz, che accetta di aiutarla a scoprire chi visita la tomba del fratello da ormai 70 anni. Dopo diverse ricerche Camila trova un riscontro, un amico molto stretto di Karl.
Seymour Westborough, di Gloucester, era il migliore amico di Karl negli scout. La notte che Karl perse la vita, Seymour trovò il cadavere. Il giovane non ha mai dimenticato il suo amico e ogni anno si recava sulla tomba in due occasioni. Una era il compleanno di Karl e l’altro l’anniversario della morte del suo amico.
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