Sei anni fa il video di un ragazzo che puliva i parabrezza con indosso la sua divisa era diventato virale: oggi quel giovane si è laureato in chirurgia

Risalgono a circa sei anni fa le immagini di un giovane che, con indosso l’uniforme bianca della sua scuola di medicina, puliva i parabrezza delle auto per racimolare qualche soldo. Il suo lavoro era svolto per strada, in attesa che qualche conducente fosse disposto a farsi pulire la macchina. Scene che sono state oggetto di riprese video, divenute immediatamente virali in Internet.

Il protagonista di questa storia si chiama César David Caballero. All’epoca, il ragazzo frequentava come studente l’Università dell‘ICEST Campus Matamoros, Tamaulipas (Messico). Il giovane, per fronteggiare le spese generate dalla sua vita di studente universitario, ha iniziato a dedicarsi alla pulizia dei parabrezza delle auto. Un impiego che gli è certamente valso un certo sforzo, in quanto era impegnato duramente anche sul fronte dello studio. Ma, dopo tanti sacrifici, il giovane è riuscito a raggiungere il suo obiettivo: laurearsi in medicina.

Di solito, è pensiero comune che coloro che svolgono umili lavori per strada siano dei senzatetto o tossicodipendenti. O, semplicemente, persone che non sono in grado di mantenersi un lavoro sicuro e stabile. L’esempio di César, invece, ci mostra come, pur di raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati, non importa se si affrontano compiti o lavori umili. Tutto il denaro guadagnato avrà ugualmente un grande valore perché utile al raggiungimento di uno scopo alto ed importante.

Ora César è divenuto un chirurgo a tutti gli effetti e potrà concedersi sicuramente un tenore di vita migliore, grazie al suo grande impegno e alla sua preparazione. Non ci saranno più parabrezza da pulire. Il giovane, fra l’altro, ha persino contratto matrimonio con la sua ragazza con la quale potrà metter su famiglia.

Queste le sue parole:

L’educazione, come i valori, inizia a casa. Molte delle virtù che abbiamo sono state generate dai nostri genitori. Sono proprio loro che, al di là del riparo, del vestiario e del cibo, ci hanno offerto la conoscenza. Oggi ringrazio i miei genitori per tutti i sacrifici che hanno fatto per me. Non me ne rendevo conto, ma adesso apprezzo davvero tanto il loro sostegno morale.

Purtroppo i genitori di César non hanno potuto assistere al traguardo raggiunto dal loro figlio, in quanto entrambi morti. Il giovane, però, oltre a conservarne perpetua memoria, li ha rappresentati tramite un fotomontaggio al suo fianco il giorno della sua laurea.