Perde la telecamera nel fiume e dopo 13 anni un uomo la ritrova, le foto sono ancora intatte

Scattare una foto o girare un video, significa rendere indelebile uno specifico momento della nostra vita. Ogni foto, può rappresentare un momento unico, che non si ripeterà più e dunque, assume un valore davvero speciale e particolare. Ma in alcuni casi, succede che il device utilizzato per immortalare quei momenti, si rompa o venga smarrito, e quindi si perdono tutti quei ricordi. Ma, a volte, il destino ci regala delle sorprese davvero particolari, belle ed inaspettate. Proprio come accade a questa donna, che perde la telecamera nel fiume, ma dopo 13 anni viene ritrovata e le foto sono ancora intatte.

Coral Amayi, un giovane statunitense, mentre si trovava in vacanza, in Colorando, dopo il matrimonio di alcuni amici, perde un oggetto importante. Infatti, mentre si trovava in un’escursione in canoa lungo il fiume Animas, perde la sua telecamera nel fiume. Quando arriva sulla riva, è ormai troppo tardi, il cordino di sicurezza della fotocamera si è rotto, e Coral non sa di preciso dove sia accaduto, quindi tentare di trovarla sembra impossibile. Dispiaciuta e triste, torna a casa, convinta di non rivedere più quella telecamera smarrita in fondo al fiume.

Il dispiacere di Coral è legato al fatto, che ha perso le foto dell’addio al nubilato della sua amica e del matrimonio. Tutto ciò accade nel 2010, e Coral si rassegna, ma 13 anni dopo, nel 2023, succede l’impossibile. Un giovane, Spencer Greyner, mentre si trova a pesca sul fiume Animas, trova una telecamera sul fondo del fiume. La recupera, anche se tutta arrugginita ed erosa dall’acqua. Quando torna a casa, nota che al suo interno è presente una scheda di memoria, e decide di fare un tentativo. Quando inserisce la scheda nel computer, non riesce a credere ai suoi occhi, le foto sono ancora intatte. Le guarda e nota quelle che sembrano essere foto di un addio al nubilato e di un matrimonio.

Decide di lanciare un appello su diverse pagine Facebook, caricando alcune foto, con la speranza che il proprietario della fotocamera le veda. Carol fortunatamente è iscritta allo stesso gruppo, e vede le foto. Non riesce a credere ai suoi occhi, sono proprio le sue foto, intatte e salve. Contatta Spencer privatamente ed i due scoprono di avere anche degli amici in comune. Spencer, parlando della vicenda dice:

Sono rimasto scioccato dal fatto che la scheda Sd non fosse rotta e ho pensato valesse la pena provare a trovare il proprietario. Sapevo che quelle foto erano importanti per qualcuno, ed impiegare cinque minuti per pubblicare un posto su Facebook era il minimo che potessi fare.

Coral è davvero entusiasta, ha finalmente ritrovato le sue amate foto, anche se ci sono voluti 13 anni per poterle rivedere. La donna è consapevole che questo è un evento raro, perché fin troppo spesso la gente ignora gli oggetti che ritrova. Ma lancia comunque un messaggio a tutti dicendo:

Può sembrare insignificante per te, ma quell’orecchino perduto potrebbe essere stato il tesoro di qualcuni, quel cappello potrebbe essere l’ultima cosa che il fratello di qualcuno ha dato loro prima di morire. La maggio parte delle persone sarebbe entusiasta di riavere un vecchio portafoglio, anche se ha già dovuto rifare i documenti. Se più persone si prendessero del tempo per prendersi cura degli altri, il mondo sarebbe un posto migliore.

Queste foto, per Carol hanno un valore emotivo incomparabile. Infatti tutto ciò che troviamo, potrebbe essere davvero importante per qualcuno. Sui social sono molte le pagine che sono state create proprio per ricongiungere oggetti smarriti e proprietari. Con un semplice gesto, si potrebbe donare un’enorme gioia a qualcuno.

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