Non tutti abbiamo le stesse possibilità e disponibilità economiche, ma non per questo, chi ha meno dovrebbe essere deriso o escluso. In un mondo perfetto, tutti avrebbero la possibilità di accedere ai servizi di base, purtroppo, il nostro mondo è molto lontano dalla perfezione. In moltissimi paesi, una grande percentuale della popolazione vive sotto la soglia di povertà. I motivi sono svariati, ma di sicuro questo non è corretto. Soprattutto perché queste persone hanno difficolta ad accedere anche ai beni di prima necessità. L’abbigliamento, inteso non come moda, ma come mezzo di protezione dagli agenti climatici, dovrebbe essere uno dei beni accessibile a tutti, anche se spesso non è così. Purtroppo questa ragazza lo sa bene, non può comprare le scarpe per la gara di atletica, e decide di crearsele da sola con delle bende. La sua storia ha rapidamente fatto il giro del web, emozionando migliaia di utenti.
Rhea Bullos, è una giovane ragazza filippina di 11 anni, che come tutti i suoi coetanei frequenta la scuola. Come spesso accade, ogni alunno ha una situazione familiare ed economica differente. Rhea questo lo sa bene, infatti viene da una famiglia con scarse possibilità economiche. Il suo abbigliamento non sempre è impeccabile, ma la giovane non si vergogna di tale condizione, anzi fa del suo meglio sia a scuola che fuori.
La giovane dimostra delle eccellenti doti nell’atletica leggera, infatti nella corsa eccelle rispetto ai suoi compagni. Ed il suo allenatore Predirick Valenzuela decide di iscriverla ad una gara scolastica. Ma la giovane non ha i soldi per comprare le scarpe per la gara di atletica e decide di crearsele da sola con delle bende, disegnando il logo sopra di esse. Non rientrando nel regolamento, i giudici non vorrebbero farla gareggiare, ma si lasciano convincere dalla giovane e dal suo allenatore, sempre vicino alla ragazza.
Mentre si avvia alla pista, gli altri concorrenti la deridono, indicandola e schernendola per le sue scarpe fatte con le bende. Ma la coraggiosa Rhea non si lascia scoraggiare e partecipa a tutte le gare, vincendole quasi tutte. Infatti si aggiudica l’oro nei 400, 800 e 1.500 metri. Nessuno si aspettava un risultato del genere. La sua storia rapidamente fa il giro del web, e il co-fondatore del negozio per articoli sportivi Titan22 e allenatore degli Alaska Aces, Jeff Cariaso, decide di contattare la giovane atleta. La invita nel suo store e le regala un paio di scarpe da corsa. Inoltre sembra che la Nike vorrebbe sponsorizzare la giovane atleta durante il suo percorso nell’atletica.
Lo spirito di questa giovane atleta, dovrebbe essere di esempio per tutti noi, infatti nonostante le molte difficoltà incontrate, non si è mai arresa. Le prese in giro dei suoi compagni le hanno permesso di correre ancora più veloce, dimostrando il suo incredibile talento. Le scarpe ed i vestiti in generale, dovrebbero essere disponibili per tutti e non un lusso che in molti non possono permettersi.
Leggi anche: Ragazzo viene rifiutato da una ragazza e deriso dai compagni, ma dopo la delusione riceve una gradita sorpresa