L’ospedale addebita a una ragazza 40 dollari per aver pianto nello studio medico

Tutti sanno che in America il servizio sanitario è molto costoso, se non addirittura proibitivo. Se non si ha una copertura assicurativa accedere a semplici visite mediche comporta una spesa non indifferente. Ha fatto notizia la fattura pagata da una ragazza dopo essere stata in ospedale. Le hanno addebitato il costo del suo pianto. Sembra incredibile ma è così. Vediamo cosa è succeso.

A rendere pubblica la notizia è stata Camille Johnson, la sorella maggiore della paziente protagonista di questa vicenda. Con enorme stupore si è ritrovara tra le spese addebitate in ospedale il costo del suo pianto. Poiché la ragazza aveva ceduto alle lacrime nello studio medico, il dottore ha preso nota e gliele ha fatte pagare 40 dollari.

Ciò che colpisce è che il costo del pianto supera quello di altri esami a cui si è sottoposta la ragazza. Il tweet di Camille ha suscitato enorme scalpore tra gli utenti dei social. La youtuber ha spiegato che la sorella soffre di una strana malattia e che sta attraversando un momento delicato.

“La mia sorellina ultimamente ha lottato molto con un problema di salute ed è stata finalmente in grado di vedere un medico. Le hanno fatto pagare $ 40 per aver pianto” – scrive Camille nel suo tweet diventato subito virale.

In molti hanno notato che nella ricevuta, accanto alla spesa del pianto, c’è scritto “breve valutazione emotiva/comportamentale”. Quindi è come se il dottore le avesse fatto pagare il supporto psicologico fornitole.

My little sister has been really struggling with a health condition lately and finally got to see a doctor. They charged her $40 for crying. pic.twitter.com/fbvOWDzBQM

— Camille Johnson (@OffbeatLook) May 17, 2022

“Ha una malattia rara, quindi è stato molto difficile per lei trovare cure. Si è emozionata perché si sente frustrata e impotente. Una lacrima e le hanno addebitato $ 40 senza affrontare il motivo del suo pianto, o cercare di aiutarla, o fare alcuna valutazione, prescrizione o altro ” – ha specificato successivamente Camille.

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