“I giorni sono una tortura”, anziano chiede aiuto con un cartello dopo la perdita del suo amore

Questa è la storia di un uomo, Tony Williams, che ha passato tutta la sua vita accanto al suo grande amore: la moglie Jo. Dopo essersi conosciuti sono diventati inseparabili, si sono sposati e sono andati a vivere insieme ad Alton, nell’East Hampshire. Purtroppo, a un certo punto della loro vita hanno ricevuto la notizia che non avrebbero potuto avere figli. Una tremenda notizia, ma il loro matrimonio non ne ha risentito e sono andati avanti senza mettere su una famiglia con tanti figli.

La salute di Jo, a un certo punto, dopo molti anni di matrimonio, ha iniziato a peggiorare. Non si pensava che fosse qualcosa di grave. Sfortunatamente, si è scoperto che si trattava di un cancro al pancreas che non poteva essere operato e che avrebbe pregiudicato per sempre l’esistenza di Jo. L’amore tra i due sarebbe stato tramortito dalla morte della donna. Jo se n’è andata solo 9 giorni dopo la terrificante diagnosi.

Per Tony tutto è successo anche troppo in fretta. Si ritrova con il cuore spezzato, disarmato contro questo tremendo dolore. Jo è morta, l’amore con cui ha vissuto tanti anni e con cui hanno attraversato ogni tipo di ostacolo, emozione, avventura. “Jo era la mia migliore amica e abbiamo avuto una vita adorabile. Passavamo ore a cucinare, ridere e ascoltare musica insieme. Era la migliore”, ha raccontato Tony.

Dopo quattro mesi dalla scomparsa di Jo, l’uomo non si dà pace, affatto. Tony ha avuto quindi l’idea di distribuire dei bigliettini al supermercato. Sui fogliettini spiega in poche parole la sua situazione lasciando il suo numero di telefono nella speranza che qualcuno lo chiamasse solo per fargli un po’ compagnia. Né il telefono, né il campanello ha suonato mai per questo motivo.

“Ho provato di tutto per fare amicizia, ma sento che nessuno vuole parlare con me “, ha raccontato Tony che, comunque, ha deciso di non arrendersi. In una delle finestre di casa sua si legge un cartello in cui afferma quanto sia stata dura la perdita della moglie. “Ho perso mia moglie e la mia anima gemella. Non ho amici o famiglia. Nessuno con cui parlare. I giorni sono una tortura. Tutto è silenzio per 24 ore ”, si legge nell’avviso.

Alcuni residenti locali hanno provato ad avvicinare Tony per stare un po’ con lui, tenergli compagnia, ma lui preferirebbe parlare con persone della sua età. Tutti si augurano comunque che possa trovare una buona amica o un buon amico con cui poter scambiare quattro chiacchiere e alleviare il peso di certe giornate.