Famosa stilista è assolutamente: “Solo le donne prive di classe portano i capelli lunghi dopo i 40 anni”

La nostra società è attraversata ciclicamente da influssi stilistici e di moda ben precisi che influenzano periodicamente lo stile e le tendenze inseguite dalle masse. È un susseguirsi di fasi distinte che imprimono una serie di canoni estetici e stilistici entro i cui margini cercare di muoversi. Fra i massimi e principali detentori eletti come punto di riferimento di classe ed eleganza, vi è lei: Carolina Herrera, famosa stilista venezuelana. Sono rimbalzate agli onori della cronaca mondana alcune sue esternazioni in relazione a ciò che, secondo il suo parere, non possa essere considerato “consono” dal punto di vista stilistico perseguire dopo una certa età. Nello specifico, la stilista è oltremodo convinta che “dopo i 40 anni, una donna che porta i capelli lunghi non possa essere considerata di classe”. Dichiarazioni che, ovviamente, non hanno mancato di generare un grande dibattito in rete, in alcuni casi, decisamente acceso e polemico.

La famosa stilista ha apertamente dichiarato che, superata la quarta decade, una donna per definirsi davvero di classe dovrebbe optare per un taglio corto di capelli ed un abbigliamento che escluda minigonne, jeans e bikini.

In una recente intervista, la Herrera ha affermato quanto segue:

Niente invecchia di più una donna che fingere di essere ancora giovane.

Nella sua lunga e fortunata carriera, che vanta collaborazioni del calibro dell’ex first lady Michelle Obama, Jackie Onassis, ex first lady degli Stati Uniti, l’attrice Nicole Kidman, precisi sono i parametri da lei delineati entro i quali muoversi per non perdere classe e buon gusto.

Una donna dovrebbe invecchiare con grazia e non cercare di avere l’età che non ha o sembrerà ridicola. Vedo molte donne per strada che da dietro sembrano molto belle, giovani con i loro capelli lunghi e le loro piccole gonne. Ma quando si girano…

Ed ancora:

Le minigonne sono per le ragazze, proprio come i bikini. Li ho lasciati alla fine degli anni 40, all’inizio degli anni 50. E non indosso jeans (blue jeans) perché sono per i giovani.

La stilista poi, riferendosi al nutrito popolo degli influencer, ha espresso la sua ferma convinzione circa il fatto che molti di loro potranno pur possedere fama e denaro, ma che risultino del tutto privi di classe ed eleganza.

Le peggiori sono le donne che escono seminude, le ‘influencer’. Esse non dettano lo stile della moda, hanno solo lo stile del denaro. Non hanno uno stile proprio perché lo scelgono per motivi di lavoro.

Fra le sue più illustri clienti, impossibile non citare la compianta regina Elisabetta II. La stilista la definì assolutamente “imparagonabile” a tutte le altre. Anche la Duchessa di Cambridge, Kate Middleton, è una sua affezionata cliente che apprezzerebbe, in particolare, i suoi cappotti di lana.

Questa ferma presa di posizione della Herrera sui precisi canoni stilistici da adottare non ha mancato di scatenare accese critiche sul web. In molti, infatti, non avrebbero apprezzato queste sue esternazioni, giudicate intolleranti e oltremodo fuori luogo. Sono state prese ad esempio star come Jennifer López, Penélope Cruz, la regina Rania di Giordania, Melania Trump o la regina Letizia. Tutte oltre la quarantina e con i capelli lunghi, considerate indiscusse icone di stile e bellezza.

E voi, cosa ne pensate in merito? Essere un’affermata e brillante stilista di fama mondiale le consente di giudicare la classe e l’eleganza delle altre donne?