Cose Molto Strane
parto in mare

Donna esaudisce il suo desiderio di partorire in mare: riceve aspre critiche dal web

Sicuramente, uno dei momenti più emotivamente intensi ed importanti nella vita di una donna è quello relativo alla gravidanza. Un evento destinato a travolgere e stravolgere tutta la sua esistenza e a catapultarla in un mondo infinito di emozioni. Un percorso impegnativo sotto tanti punti di vista che ogni donna cerca di vivere al meglio, destreggiandosi tra speranze e paure, tenerezza ed ansia. Senza dubbio, il culmine emotivo di questo lungo viaggio è rappresentato dal momento del travaglio e del successivo parto. Per quanto si tenti di arrivare fisicamente e psicologicamente preparate a questa fase, la possibile imprevedibilità dell’evento non lascia indifferenti. Ecco perché si cerca di affidarsi, il più delle volte, a strutture specializzate e all’assistenza di medici professionisti. Tranne in quei casi in cui, invece, si decide di percorrere strade alternative e più discutibili. Proprio come ha fatto la protagonista della nostra storia, decisa a partorire in mare.

parto in mare

Lei è María Luna Doula, una consulente familiare cristiana conosciuta in Instagram col nominativo di ‘soysposasoymama‘. La donna è rimbalzata agli onori della popolarità social per la sua personale e alquanto discutibile decisione presa in relazione alla sua gravidanza. Quella, ovvero, di partorire in mare.

travaglio

In un post completamente dedicato all’argomento, la donna ha dichiarato:

Dio ha permesso che il travaglio iniziasse all’alba per consentirci di raggiungere la spiaggia e, in poche ore solitarie, di partorire in privato”

Ed ancora:

Quando sono entrata in acqua non ne sono più uscita. Ci sono stata più di due ore. Respiravo e mi concentravo su Dio , ho vocalizzato con forza, quanto è stato bello per me cambiare posizione… E quanto è stato bello per me sentire mio marito che pregava e mi sosteneva.

travaglio in mare

Alla fine, Maria è riuscita a partorire in mare e a ritrovarsi con la figlia stretta tra le braccia. Un racconto questo che, prevedibilmente, ha destato l’interesse dell’opinione pubblica, suscitando non poche reazioni di natura critica:

Penso che sia un pessimo consiglio incoraggiare le persone a partorire in mare, davvero molto irresponsabile.

Tutto molto romantico, ma di fronte a qualsiasi complicazione, Aquaman non aiuterà.

Come madre posso emozionarmi nel vedere il video, ma come medico preferisco evitare rischi inutili sia per il bambino che la madre. Attualmente, possiamo garantire un parto umanizzato in ospedale o in un posto meno rischioso.

bimba nasce in mare

Maria ha deciso di rendere pubblico e condivisibile il video del suo parto in mare, specificando come il suo intento non fosse quello di invitare gli altri ad emularla. Bensì, accoglierlo come un incoraggiamento nell’individuare e scegliere il proprio luogo ideale per affrontare questo importante processo fisiologico.

travaglio in acqua

Partorire in mare è stato bellissimo. Non dico loro ‘vai a partorire in mare‘, dico loro soltanto di trovare il luogo ideale per affrontare questo importante momento. Che sia la propria casa, il reparto di maternità, in centri che rispettino il processo fisiologico. Che tu decida in piena coscienza: questa è la cosa più importante.

E voi cosa ne pensate di questa decisione?