La povertà è una piaga che ha afflitto ed affligge purtroppo ancora oggi i tempi moderni. Una piaga secolare che vessa gli oppressi dell’attuale società, contraddistinta da una fortissima radicalizzazione di disuguaglianze fra i vari ceti sociali. Le crisi che si sono succedute nel corso del tempo hanno poi posto, di volta in volta, il loro carico da novanta su quelle frange di popolazioni già sofferenti. Crisi che attualmente trovano la loro massima capacità di diffusione attraverso due grandi afflizioni mondiali: pandemia e guerre. A causa loro, famiglie già povere hanno subito un ulteriore deterioramento delle proprie condizioni di vita. Come nel caso del protagonista della nostra storia. Un bambino di origini messicane che, non potendo permettersi di avere una TV a casa, ne osserva una di nascosto attratto dai cartoni animati trasmessi.
Siamo tutti, chi più chi meno, profondamente consapevoli dell’esistenza al mondo di migliaia e migliaia di bambini letteralmente afflitti da fame, sete, povertà estrema. Famiglie in gravi difficoltà economiche, incapaci di sbarcare il cosiddetto lunario. Impossibilitati, inoltre, ad offrire ai propri figli quei piccoli e piacevoli agi in grado di di addolcire, almeno un pò, la loro amara vita quotidiana. Una realtà posta bene in luce da Angel Fonseca attraverso una serie di suoi scatti fotografici pubblicati su Facebook. L’utente del web, che vive nella cittadina di Las Choapas in Messico, un giorno è stato catturato da una scena di una dolcezza struggente. Una scena senz’altro estremamente emblematica delle difficili condizioni di vita legate al suo territorio.
L’uomo mentre camminava per strada ha notato un bambino, evidentemente povero, che tentava di sbirciare, nascosto dietro ad un muro, le immagini trasmesse da una tv locale. Immagini che in quel preciso momento riguardavano dei cartoni animati. Le foto scattate da Angel Fonseca hanno generato numerosi commenti ed interazioni tra gli utenti del web. Tutti hanno espresso la loro profonda commozione nell’osservare quelle immagini, chiaramente indicative della povertà infantile.
Alcuni di questi commenti recitavano così:
Ero uno di quei bambini che andava a guardare in altri posti perché non avevamo la tv. Ma Dio è grande, non ci abbandona mai e se qualcuno può darci maggiori informazioni in merito al bambino, vorrei comprargli qualcosa. Se lo merita.
Altri hanno invece elogiato la grandissima lezione di umanità espressa attraverso queste foto:
Penso che quello che Angel stia cercando di dire attraverso queste immagini è che dobbiamo essere grati per ciò che abbiamo. E, se possibile, essere anche altruisti nel tentare di aiutare chi ne ha più bisogno.
In realtà, non sappiamo se effettivamente il bimbo ritratto nelle foto non possa davvero permettersi di guardare i cartoni animati dalla televisione di casa sua. Sta di fatto, che queste immagini rimandano, comunque ed inevitabilmente, ad una realtà tristemente vera: la povertà infantile nel mondo.