Pilota fotografa uno strano bagliore rosso riflesso sulla superficie dell’oceano: dal web, le ipotesi più fantasiose

Uno dei più grandi traguardi mai raggiunti dall’uomo è stato, senz’altro, quello di riuscire a volare. Mete sempre più lontane, viaggi sempre più all’avanguardia, strumenti di volo sempre più sofisticati. L’evoluzione raggiunta in questo settore ha consentito all’uomo di far fronte a viaggi lunghissimi ed intercontinentali, impiegando un arco temporale relativamente breve. Ma oltre agli indiscussi vantaggi inerenti alla comodità e velocità di spostamenti, il viaggio in aereo affascina la maggior parte di noi per la sensazione di vuoto ed infinito a cui esso rimanda. Con uno semplice sguardo rivolto al finestrino, assistiamo ogni volta a maestosi spettacoli della natura, immensa e meravigliosa. Ne sa qualcosa il protagonista della nostra storia, un pilota, che durante uno dei suoi numerosi voli ha assistito ad un fenomeno davvero incredibile. Scopriamo insieme di cosa si tratta.

L’uomo stava sorvolando il vasto Oceano Atlantico quando, improvvisamente, davanti ai suoi occhi gli è apparso uno strano bagliore rosso. Le acque oceaniche riflettevano intensamente una grande macchia rossa che ha lasciato decisamente incredulo il pilota stesso. Egli avrà sicuramente già assistito in passato a grandiose rappresentazioni naturali. Ma quella strana e bizzarra immagine che gli si è parata dinanzi ai suoi occhi, di certo, non aveva mai avuto modo di vederla.

Il pilota ha immortalato quel bagliore rosso attraverso una serie di scatti fotografici che ha poi divulgato tramite il famoso sito web di social news Reddit. Le immagini che ne sono scaturite hanno dato origine ad ipotesi e teorie di diversa natura. Alcune di esse appaiono decisamente bizzarre, altre più plausibili ed altre ancora risultano drasticamente più catastrofiche.

Di seguito, vi segnaliamo giusto alcuni esempi dei commenti inerenti alle foto dello strano fenomeno:

Credo che si tratti di pescherecci che usano forti luci rosse per attirare il saury, un pesce osseo marino della famiglia Scomberesocidae.

Ed ancora:

Se non sbaglio, il primo gioco di DOOM era ambientato nel 2022, quindi è chiaramente un segnale. Arrivano i cattivi. Ecco la fine del mondo…”

Infine:

Fa così caldo che ci sono incendi nell’oceano.

Seguono poi svariati altri riferimenti a serie tv, esotici film e nuovi videogiochi. Ma, a quanto pare, nessuno ancora sembra essere riuscito a fornire un’adeguata quanto plausibile spiegazione.