Cose Molto Strane
bambino

Un bambino etiope si arrabbia e piange perché vuole essere messicano “e non può”

È normale che quando provi il cibo messicano per la prima volta lo ami così tanto che vuoi persino andare a vivere in Messico per continuare a goderti questi deliziosi piatti. O che inizi persino a sentirti un messicano quando scopri che è il tuo cibo preferito. Come questo bambino.

bambino

Perché è impossibile resistere a quel sapore. Qualcosa del genere è successo a un bambino di 4 anni che era così affascinato dal cibo messicano, in particolare dalle quesadillas, che ora sente un forte desiderio di essere messicano… solo che viene dall’Etiopia.

Il piccolo Zay, un bambino afroamericano di 4 anni, ha mostrato la sua frustrazione alla madre, Belaynesh Gebre, tiktoker e manicure, in un video diventato rapidamente virale. Nel video, la madre chiede al figlio perché è così arrabbiato, e la risposta lo sorprende. Zayn vuole cambiare nazionalità ed è frustrato “per non poterlo fare”.

bambino

La madre cerca di spiegargli che non è possibile diventare messicano semplicemente per il fatto di amare il cibo messicano. Gli spiega che per essere messicano, i genitori devono essere messicani, ma entrambi i genitori di Zayn non sono messicani. Nonostante le spiegazioni, il bambino rimane arrabbiato e deluso dal fatto di non poter diventare messicano.

Il video ha attirato l’attenzione di milioni di utenti sui social media, che si sono commossi per la situazione del bambino. I commenti sono stati numerosi e pieni di sostegno e affetto. Molti utenti hanno offerto la loro solidarietà e hanno cercato di consolare Zayn.

Alcuni commenti riflettevano l’empatia delle persone verso il bambino: ”se avessi provato i tacos sicuramente avrei pensato ancora la stessa cosa”, “Awww che carino, puoi mangiare tutte le quesadillas che vuoi! Mi offro volontario per essere sua zia”, “è messicano, lascialo stare, lo accettiamo volentieri”, “così carino. Lo abbiamo adottato e gli diamo tutte le quesadillas che mijito vuole” e “Zay fratello, sei già messicano”.

Leggi anche: Il nuovo metodo di insegnamento per i bambini: la “penna verde”