Tutti vogliamo rientrare a casa dopo una giornata faticosa e rilassarci sul nostro divano, magari fare un riposino o guardare un film. E capita che il nostro divano sia già occupato, non da un nostro coinquilino, da una persona di famiglia, niente di tutto questo. Ma da un serpente, e non uno qualunque, ma un serpente di un metro e mezzo, anche velenoso.
Un’esperienza che sarebbe senza dubbio traumatica per chiunque, una vera e propria caccia al serpente che si è conclusa solo grazie all’intervento di un professionista del settore. Con gli animali selvatici, soprattutto se spaventati perché fuori dalla loro “casa”, dalla natura, serve solo una persona esperta che sappia trattare correttamente queste specie.
È vero, capita spesso, anche sui social, di prendere a riferimento per le storie assurde con insetti giganti e animali pericolosi dentro casa una nazione in particolare: l’Australia. A qualcuno sarà già scappata la risata ma è tutto vero e ci troviamo, ovviamente, nella casa di una famiglia australiana del Queensland. Il serpente non si trovava libero e tranquillo nella cucina ma nascosto nelle meccaniche presenti al di sotto della rete del divano.
La famiglia è rientrata a casa, dopo una domenica passata fuori, e ha scoperto un ospite che non aveva invitato nessuno. Si trattava di un serpente bruno orientale (il secondo al mondo per velenosità) comodamente disteso sul divano del soggiorno. Una volta scoperto, il serpente non si è lanciato con ferocia sulla famiglia – come crediamo sia così per animali non convenzionali, che non siano cani o gatti – ma si è nascosto. In particolare è fuggito nella parte posteriore del divano reclinabile, tra gli ingranaggi, e lì è rimasto.
Il serpente non voleva andarsene e non ne voleva sapere di uscire allo scoperto. La famiglia non aveva certamente strumenti adeguati per fronteggiarlo, sia culturali che pratici. Non si sa mai che tipo di serpente è finché non viene un esperto a dirtelo. Quindi è stato chiamato un “cacciatore di serpenti”, Ozzie Lawrence. Si tratta di un operatore specializzato che sa bene cosa fare per recuperare questo tipo di animali. Lavora per OzCapture Snake Relocations e il suo lavoro consiste nel portare via i serpenti da luoghi dove sono indesiderati e portarli nuovamente nel proprio habitat.
I serpenti bruni orientali vivono in tutta l’Australia orientale e meridionale e fanno più morti per morsi di serpente rispetto a qualsiasi altra specie nel Paese. Possono essere inavvertitamente calpestati, o trovati per sbaglio e “disturbati” quando nascosti. Insomma, questi serpenti non vanno di certo a caccia di uomini! Sono dotati di un veleno tra i più tossici al mondo e questo li rende facilmente fatali quando si difendono o attaccano qualunque cosa.
Gli esperti consigliano, se ci si trova vicino a uno di questi serpenti, di rimanere immobili senza perdere di vista il serpente e chiamare subito un esperto. Non bisogna lanciarsi nella sfida amatoriale col serpente: vincerà lui e solamente con un morso.