Ogni gioco, oltre alla sua percentuale di divertimento, può prevedere anche una certa componente competitiva che varia di intensità a seconda dei diversi tipi di giocatori. C’è chi ama semplicemente condividere un pò di sano divertimento con altre persone, rimanendo sostanzialmente indifferente ad eventuali sconfitte subite. C’è chi accusa maggiormente una mancata vittoria, esternando la propria insoddisfazione con moti di frustrazione. Ma c’è, addirittura, chi sfoga vera e propria rabbia per un gioco andatogli male. È il caso, ad esempio, del protagonista della storia che stiamo per raccontarvi. Un uomo che, innervosito da come procedeva la sua partita al gioco da tavolo Monopoly, è arrivato a sparare ad alcuni componenti della sua famiglia. Approfondiamo insieme questa incredibile vicenda.
La storia si volge lo scorso 26 novembre a Tulsa, negli Stati Uniti. Il 53enne John Armstrong, mentre beveva alcolici e giocava con la sorellastra e il patrigno a Monopoly, ha iniziato ad avere con loro un’aspra discussione. La lite divampa all’improvviso: Armstrong, travolto dalla rabbia ribalta il tavolo, con sopra il tabellone e le varie pedine del gioco. Il litigio degenera sempre più e prosegue al di fuori dell’abitazione. L’uomo ingaggia inizialmente uno scontro fisico con il patrigno, ferendolo all’occhio sinistro. Successivamente, arriva addirittura ad estrarre una pistola e ad iniziare a far fuoco contro i propri familiari. Questi fortunatamente sono riusciti a fuggire rimanendo incolumi.
I vicini, allarmati dagli spari, hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine che hanno sorpreso il 53enne inseguire i parenti con tanto di pistola in mano. Una volta raggiunto, l’uomo è stato fermato ed ammanettato.
Il portavoce della polizia di Tulsa, Danny Bean, ha riferito:
Ha cercato di giustificarsi dicendo di aver sparato soltanto un colpo a terra ma per poco quella partita a Monopoly non finiva con un omicidio.
L’uomo è stato poi arrestato e condotto in prigione.
Su un post condiviso su Facebook, la polizia ha scritto:
Armstrong non potrà utilizzare la carta ‘esci gratis di prigione‘ per quello che ha fatto.