Nel 1993, a Sud-Est dell’Australia nasce Tomm Tennent, un bambino speciale nato con tanta pelle addosso da ricoprire un ragazzo di 5 anni. Egli fu il primo nato con questa strana patologia, infatti i medici non riuscivano a darsi una spiegazioni a riguardo, ed erano visibilmente scioccati. In un intervista del 2003 al notiziario locale 60 minutes Australia, il padre di Tomm, Geoff Tennent ha dichiarato di essere stato sorpreso durante il parto. Alla vista del figlio appena nato egli non credeva ai suoi occhi, ed ha pensato al peggio dato che era una patologia sconosciuta a qualunque medico al mondo.
La storia di Tomm Tennent
Già durante la gravidanza di Debbie Tennent, madre del piccolo Tomm, il ginecologo di famiglia avvisò i genitori che il feto presentava delle anomalie. Ma non riuscivano a capire che tipo di mutazione fosse. Allora la coppia per i primi 3 mesi di gravidanza era ancora indecisa se portare a termine o meno il parto. Questo perché erano spaventati dalle possibili conseguenze sul bambino e interrogandosi su che tipo di vita avrebbe avuto Tomm. Ma alla fine l’amore prevalse e, nonostante i problemi fisici, i due decisero di continuare con la gravidanza e dare alla luce il loro amato figlio. Così quando Tomm nacque i due provarono emozioni forti e contrastanti. Perché da un lato erano felicissimi di esere diventati genitori, ma dall’altro avevano paura che il piccolo non potesse farcela.
Tomm rimase in ospedale per più di 2 mesi, durante i quali i medici l’hanno studiato ed analizzato per trovare una cura. Con il passare del tempo il piccolo cresceva e gli esperti fecero una scoperta scioccante. Il piccolo presentava livelli di acido ialuronico 100 volte più alti di quelli normali, caratteristica tipica di una razza di cane, lo Shar Pei.
Crescendo questi livelli si sono abbassati, come accade nei cani, e il ragazzo aveva sempre più un aspetto normale. Oggi Tomm ha 28 anni, è felicemente sposato e la sua storia ci insegna che non bisogna mai gettare la spugna, e sperare sempre che le cose vadano meglio.