Madre pentita: a 44 anni resta incinta, ma poi cambia idea

Alice Mann, pseudonimo di una donna di 44 anni, dopo 8 anni di interventi e fecondazioni artificiali e dopo aver speso più di 100mila euro, non vuole più la gravidanza. La madre si è pentita dopo aver partorito, ed ha definito la gravidanza un “incubo” e di provare “risentimento”. Alice, come molte donne nel mondo, aveva problemi nell’instaurare una gravidanza. Problemi che riguardano l’utero e gli ormoni della fecondazione. La donna, all’età di 36 anni, decise di congelare gli ovuli dopo aver terminato una relazione sentimentale molto lunga.

Il parto della madre pentita

Alice, 4 anni dopo aver congelato gli ovuli, ha deciso di effettuare la fecondazione artificiale grazie allo sperma donato da un donatore anonimo. Così la donna all’età di 40 anni ha deciso di intraprendere questo percorso, instaurando una gravidanza. Ma ella poco dopo ha incontrato un uomo di cui si è innamorata, e la coppia decise di sperimentare la fecondazione in vitro.

I risultati però non erano quelli sperati. Infatti ci fu una gravidanza del tutto naturale che terminò con un aborto spontaneo, e questo demoralizzò la donna che cadde in depressione. Dopo un po’ di tempo Alice volle riprovarci e, dopo 8 cicli di fecondazione, grazie ad una donatrice di ovuli rimase incinta all’età di 44 anni.

La madre ha raccontato alla famosa rivista Daily Mail che il suo parto è stato particolarmente facile. Inoltre affermò di non aver sentito però quella sensazione di amore che si prova verso un figlio. La coppia non credeva ai suoi occhi perché dopo tanto tempo finalmente erano diventati genitori.

Come ha cambiato parere dopo la terapia

Alice però fa un passo indietro. La donna si rese conto che quei sentimenti contrastanti di amore e repulsione erano solo frutto del mancato sonno, riposo e stress accusato durante i 9 mesi di gravidanza. Ella si sentiva poco preparata ad essere mamma per via del troppo tempo perso ad inseguire questo sogno. Tuttavia, dopo un periodo di terapia e dopo aver socializzato e scambiato pareri con altre neomamme, Alice torna sui suoi passi ed ammette che il figlio che ha dato alla luce sia la cosa più bella che le sia mai capitata.