La famiglia e i membri che la compongono, dovrebbero sempre rispettarsi ed aiutarsi se necessario. Infatti non basta condividere gli stessi geni per poter essere una famiglia, ma sono necessari amore e rispetto. Proprio su questi due principi, dovrebbe essere basato ogni rapporto umano, ma fin troppo spesso, ciò non accade. Infatti ogni giorno, sentiamo terribili storie di familiari che si feriscono a vicenda, in alcuni casi a livello economico, in altri fisico. Essere traditi da una persona cara, provoca una sofferenza enorme, e purtroppo il protagonista della nostra storia lo sa bene. Questo uomo di 84 anni resta senza casa per colpa della figlia, ma ora chiede giustizia.
Peter Grundy, è un uomo di 84 anni ormai in pensione, ed insieme alla moglie ormai defunta, hanno avuto una figlia di nome Katrina. La donna ha 49 anni, e da diversi anni, è in lotta a livello legale con il padre. Infatti l’uomo di 84 anni, è rimasto senza casa per colpa della figlia, ma ora, dopo anni di battaglie, chiede giustizia.
Infatti la donna si trasferisce nella casa dei genitori dopo la morte della madre, avvenuta 8 anni prima. E nonostante le richieste del padre, non vuole ne pagare l’affitto ne tantomeno andare via, per consentire all’uomo di vendere la casa. Un giorno, la donna presenta al padre un documento che attesa la proprietà della casa, lasciata dai suo stessi genitori. Ma tale documento risulta falso.
Nel frattempo, Peter sei rivolge ad un legale, che dopo aver ascoltato la storia, decide di proseguire per vie legali. Ma la figlia, nonostante le richieste, non lascia la dimora. Peter vuole vendere casa per potersi trasferire in un villaggio per anziani, che richiede un pagamento anticipato. Ma la figlia, che lascia l’uomo di 84 anni senza casa, non sente ragioni.
La vicenda finisce di fronte ad un giudice, che ritiene il documento di proprietà fornito da Katrina un falso, ed emetto una mandato di sfratto e di arresto per la donna. Peter in 8 anni di battaglie legali, ha speso 75.000 euro di spese legali, e un ipotetico guadagno dovuto all’affitto di 205.000 euro. Avendo perso la causa, Katrina sarà costretta a risarcire il padre.
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