Cose Molto Strane
Insegnante corrotto da studentessa

Una studentessa “influencer” ha offerto al suo insegnante di renderlo famoso se le avesse fatto superare l’esame

Gli esami possono essere spesso un gran problema. Sono molti gli studenti che non riescono a superarli e spesso ricorrono a degli stratagemmi. Questa studentessa, che professa di essere un’influencer, ha cercato di corrompere il suo insegnante. Gli ha infatti chiesto di fare un patto: lei lo avrebbe reso famoso, mentre lui le avrebbe fatto superare gli esami.

Insegnante corrotto da studentessa

La storia è alquanto bizzarra, ma sicuramente molto più frequente di quello che si potrebbe immaginare. A raccontare l’evento è proprio il diretto interessato, il medico peruviano Joshuan J. Barbosa, insegnante e ricercatore. Il docente ha raccontato sul suo profilo Twitter il fatto, specificando che la studentessa in questione seguisse proprio la facoltà di medicina.

In sostanza, pare che la giovane non avesse alcuna intenzione di studiare e seguire la materia del dott. Barbosa, perciò ha deciso di ricorrere ad uno stratagemma. Il piano era parlare con il docente e proporgli un patto: lei avrebbe pubblicato le ricerche del dottore sui suoi social, in modo da renderlo noto, mentre lui avrebbe dovuto semplicemente promuoverla al suo esame.

L’insegnante, però, non è caduto a tali tentazioni e ha deciso, piuttosto, di raccontare quello che gli era successo, denunciando il fatto. L’indignazione di massa è stata ovviamente tanta, per diverse ragioni. Innanzitutto, perché la studentessa aveva intenzione di laurearsi in medicina e che avrebbe, in un futuro, potuto curare le persone.

La negligenza nello studio da parte di chi dovrebbe diventare tutore della sanità altrui ovviamente non è accettabile, per questo motivo è stata duramente condannata dagli utenti. Vedendo queste reazioni, il medico non si è stupito, ma ha piuttosto rincarato la dose, raccontando altri aneddoti:

Due studenti mi hanno già denunciato per averli bocciati. La loro ragione: ‘il professore non ci sopporta e per questo ci ha bocciati’. La tesi dei ragazzi era completa solo al 70 per cento e hanno presentato il documento 21 giorni dopo la scadenza.