CelesteUna divertente giornata in piscina si è trasformata per questo bambino in un’esperienza assolutamente da dimenticare. Il piccolo si stava divertendo tra un tuffo e un altro quando all’improvviso ha iniziato ad urlare di dolore. Il motivo della sua sofferenza era legata al costume da bagno.
Il piccolo Jack Collins non poteva mai immaginare che il suo costume da bagno gli avrebbe causato tanta sofferenza. In una tranquilla mattinata in piscina con la mamma, il bambino si divertiva come tanti altri bimbi della sua età.
Quando però era arrivato il momento di sfilare il costumino per cambiarlo accade qualcosa di tragico. Jack inizia ad urlare di dolore. Gridava così forte che la mamma si è dovuta fermare. Non capiva cosa gli causava tanta sofferenza.
“Ha emesso l’urlo più terrificante che abbia mai sentito, è un suono che nessuna madre dovrebbe mai sentire “, ha detto la mamma Laura Collins in un’intervista. Il piccolo aveva iniziato pure a sanguinare. Immediatamente la donna si è recata al pronto soccorso per aiutare il bambino.
Una volta arrivati, i dottori si sono accorti che la causa di tutto quel dolore era proprio il costume che indossava. In sostanza il pene del bambino si era incastrato nella retina del costumino, provocando in lui tutta quella sofferenza.
Quello che è successo a Jack è qualcosa di altamente improbabile, ma purtroppo è capitato. “Mentre conduciamo un’indagine con il produttore, vorremmo rassicurare i nostri consumatori che i nostri pantaloncini da bagno soddisfano gli standard di settore richiesti per la fodera in rete” – precisa l’azienda produttrice del costumino che ha indossato Jack.
Se si acquistano costumi con la retina per i bimbi piccoli sarebbe opportuno levare la parte retata per non incappare in una situazione simile. Per Jack tutto si è risolto per il verso giusto e questa esperienza è ormai solo un brutto ricordo.
Elena