Da quando l’essere umano ha imparato a comunicare, sono molti i cambiamenti che il linguaggio verbale e non hanno subito nei secoli. Il linguaggio verbale, oltre alle variazioni linguistiche intese come contaminazioni, ha subito molte modifiche, così come quello scritto. Oggi possiamo comunicare in molti modi differenti, anche attraverso l’uso di tecnologie che ci permettono, di oltrepassare anche il problema dei limiti geografici. La comunicazione, qualunque essa sia, deve essere comunque utilizzata in modo produttivo, per esternare i nostri pensieri, senza però ferire o umiliare il prossimo. Come accade a questa donna, che viene umiliata nel suo quartiere con uno striscione di insulti, l’autore però si scusa qualche giorno dopo con un altro striscione.
Maria Ibarrola è una giovane donna che vive in Paraguay, ha una vita nella norma come migliaia di altre persone. La mattina esce e si dirige a lavoro, e quando torna la sera rientra a casa. Ma un giorno, nota qualcosa di diverso mentre percorre il suo solito percorso, è apparso uno striscione nel quartiere e leggendolo resta senza parole. Su quello striscione appare il suo nome, seguito da un’accusa molto pesante, ossia di essere l’amante di un uomo sposato. La donna resta incredula per diversi minuti a leggere lo striscione. Nello striscione si legge:
Maria Ibarrola sei una str***a non scherzare con il marito di qualcun altro.
Poi riprende la sua giornata, adirata ed a disagio per quello spiacevole evento. Nella testa le iniziano a rimbombare centinaia di domande, si chiede chi potrebbe essere l’autore dello striscione. Ripensa a tutti gli uomini con cui nei giorni precedenti potrebbe aver scambiato un saluto o una parola, tutti gesti innocenti, ma che potrebbero aver scatenato l’ira di qualcuno. Ma non le viene in mente nulla, e lo striscione è ovviamente anonimo. Nel quartiere ben presto iniziano a girare pettegolezzi e chiacchiere, in molti credono alle parole dello striscione, mentre altri non gli danno assolutamente credito.
Maria è sempre più in imbarazzo, ed ogni volta che è costretta ad uscire di casa, evita i luoghi di ritrovo del quartiere. Ma qualche giorno dopo, la situazione cambia nuovamente, lo striscione scompare ed al suo posto ne compare un altro. Ma questa volta, sono parole di scuse, rivolte a Maria. Nel secondo striscione si legge:
Maria Ibarrola abbiamo sbagliato con te ti chiediamo perdono.
Non si sa chi ha commesso il gesto, ma di sicuro, non è il metodo migliore per far valere le proprie opinioni. Maria viene umiliata nel quartiere con questo striscione, e anche se dopo arrivano le scuse da parte dell’autore, la donna si sente comunque violata e lesa per l’accaduto.
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