Cose Molto Strane

Una donna si rifiuta di lasciare la prigione e la rimuovono con la forza

María Luisa Villanueva Márquez, 48 anni, è stata trascinata fuori dalla prigione in cui stata reclusa per 25 anni pur essendo innocente, come sostiene lei stessa. La donna pretende che lo stato riconosca l’errore giudiziario di cui è stata vittima ed essere dichiarata pubblicamente priva di colpa .

donna innocente non vuole lasciare la prigione

María Luisa è stata prelevata, il 2 Febbraio 2022, contro la sua volontà dal Centro femminile per il reinserimento sociale nel comune di Xochitepec, Morelos, Messico. Il suo rilascio è avvenuto dopo che Jorge Luis Gamboa, presidente della Corte superiore di giustizia (TSJ) dello Stato di Morelos, ha esaminato il suo fascicolo e ha voluto premiarla per la sua buona condotta.

Ma la donna ha categoricamente rifiutato lo sconto di pena sostenendo che l’ingiustizia subita per 25 anni deve essere vendicata! Marìa Luisa, nel 1999, era stata accusata di sequestro di persona e condannata a 30 anni di carcere. Crimine che lei sostiene di non aver commesso e anzi, accusa lo stato di corruzione e mendacità.

 Il presunto crimine è stato commesso il 22 giugno 1997, quando una ragazza di 12 anni è stata rapita a Huajintlán, Morelos. Il riscatto consisteva in un lotto di gioielli che sono stati prontamente consegnati dalla famiglia della ragazza.

Poco dopo  il generale Carlos Peredo Merlo tenne una conferenza stampa in cui presentò una banda criminale. Gli imputati hanno confessato di essere stati gli autori del delitto e i gioielli scambiati con la famiglia sono stati sequestrati. Ma Il 6 gennaio 1998, mentre María Luisa, allora 21enne, stava mangiando con il suo compagno, in un ristorante di Galeana, Zacatepec, a Morelos, agenti di polizia incappucciati li hanno arrestati. La donna afferma di aver sentito gli uomini chiedere una grossa somma di denaro per lasciarli andare e poi è stata torturata per quattro giorni.

Maria Luisa Villanueva Marquez

María Luisa è stata collegata al rapimento per il quale ha ricevuto una condanna a 30 anni, oltre a un’ingiunzione per pagare i gioielli.

La donna è stata letteralmente trascinata in strada da 6 guardie con un atto di forza cruento e immorale. L’avvocato di Marìa Luisa assicura che sarà presentato un procedimento penale atto a riabilitare il nome della donna e ad assicurare alla giustizia i responsabili di questa triste vicenda.

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