Come accade in certi programmi in televisione in cui alcuni rumorosi personaggi (americani, per lo più) trovano “tesori pazzeschi” dentro garage abbandonati, in questa storia c’è davvero un tesoro in un rudere, si potrebbe dire una sorta di baracca.
Mark Benton, il fortunato protagonista del ritrovamento, doveva comprare una vecchia fattoria destinata a essere però demolita. L’interesse era tutto rivolto al terreno, non certo ai ruderi rimasti nella proprietà. Come accade normalmente, il nuovo proprietario esegue un giro di ricognizione più approfondito del terreno, esplora strutture e pertinenze. In questo caso, il fienile ha attirato la sua attenzione.
Il tesoro dietro gli scricchiolii
Dopo alcuni scricchiolii dovuti alla struttura del portone in ferro del capannone, il fienile svela il contenuto sbalorditivo. Mark fu sorpreso nel vedere una berlina di lusso, la Jaguar MK 2, una berlina di gran classe prodotta nel 1959.
Il marchio britannico lanciò la berlina MK 2 precisamente per conquistare un nuovo pubblico, più avvezzo a un certo lusso più che allo sport e al brivido puro di certi altri bolidi del “giaguaro”.
Di che tesoro stiamo parlando?
L’elegante berlina sembra un pesante mezzo piantato all’asfalto, ma con il motore della Jaguar XK, questa bellezza è diventata subito uno dei veicoli più veloci del periodo, unendo linee armoniose e una potenza spaventosa.
Veniva proposta al pubblico in tre modelli che andavano dai 120 cavalli ai 220 cavalli di potenza. Raggiungeva una velocità massima di circa 180 km/h, e per una vettura di serie stradale si trattava di una scheggia
Molti esemplari sono stati venduti nella nativa Inghilterra, per questo motivo molti si trovano ancora in Europa. Pertanto, Mark è rimasto molto sorpreso di aver trovato uno dei rari giaguari in una fattoria abbandonata da tempo a Clinton, in Iowa. Uno stato che viene considerato un po’ una “periferia” dai centri culturali e di turistificazione.
L’auto, inoltre, gli si è presentata superbamente conservata, soprattutto considerando i decenni trascorsi in un capannone di legno, stando ai suoi documenti.
Quanto tempo ha dormito questo “giaguaro”?
Nel vano portaoggetti i dati che ne testimoniano la lunga permanenza. L’ultima volta che la berlina è stata immatricolata risale al 1983, circa 40 anni di solitudine e abbandono. L’auto sarà comunque messa all’asta, per andare nelle mani amorevoli di chi vorrà farne di nuovo un gioiello restaurato.
A seconda delle condizioni e dello stato del motore, questo mezzo, una volta restaurato, negli Stati Uniti, può arrivare a essere rivenduto anche a un centinaio di migliaia di euro.