Un serpente addenta la natica di un uomo mentre stava usando il gabinetto

Certe volte alcuni incubi, seppur irrazionali, si trasformano in realtà. Sarà capitato a tutti noi, soprattutto da bambini, di immaginarci protagonisti di situazioni od eventi paurosi, al limite del surreale. Temere di vedere mostri sbucare da ogni dove rappresenta, ad esempio, l’incubo per antonomasia. Ma, per il protagonista della storia che stiamo per raccontare, l’incubo si è trasformato in un’amara e sconvolgente realtà. Nella fattispecie, il mostro in questione era un vero e proprio serpente.

La vicenda si svolge in Malesia, nel marzo scorso. Un uomo di ventotto anni di nome Sabri Tazali è stato lo sfortunato protagonista di un episodio a dir poco “spiacevole“. Il giovane era tranquillamente impegnato nel suo bagno, quando, dal water, ha fatto capolino niente poco di meno che un ospite assolutamente inatteso: un serpente. Un pitone, per l’esattezza.

Sabri, ignaro del rischio in agguato, non aveva ovviamente assolutamente idea di quello che gli stava per accadere. L’animale ha palesato la sua presenza arrampicandosi lungo il water ed arrivando ad addentare la natica del povero malcapitato, ovviamente terrorizzato e vittima di un forte dolore. Il rettile in questione, fra l’altro, era un esemplare di tutto rispetto: non un serpentello qualsiasi, ma un pitone alto circa un metro e ottanta.

Pur verificatosi diversi mesi or sono, il caso è divenuto virale e popolare in rete solo recentemente, quando l’uomo ha deciso di rilasciare un’intervista per parlare proprio della sua spiacevole esperienza.

Verso la metà di maggio, Sabri ha dichiarato al sito web locale “The Star” quanto segue:

Era come se una lama mi avesse tagliato la natica. Sono andato nel panico.

In seguito al morso, l’uomo si è alzato rapidamente dal gabinetto, chiudendo di scatto il copriwater. Ha quindi allertato immediatamente i vigili del fuoco che sono giunti per trarre in salvo il serpente. In seguito, l’uomo si è recato al pronto soccorso per curare la ferita.

L’uomo ha continuato il suo racconto precisando inoltre:

Dopo due settimane, i segni dei denti del serpente erano ancora presenti sulla mia natica. Sono rimasto traumatizzato dall’incidente e ho preferito usare il bagno di una moschea vicino casa.

Sabri, infatti, è tornato ad usare il suo bagno di casa solo diverse settimane dopo l’incredibile incidente.