Una delle scene più suggestive e notoriamente romantiche che hanno spesso caratterizzato le trame di diverse produzioni cinematografiche riguarda, senza ombra di dubbio, il fatidico ritrovamento di una bottiglia lanciata in mare con un messaggio al suo interno. Un messaggio che poteva in alcuni casi fare riferimento a possibili richieste d’aiuto o che, magari, poteva richiamare alla memoria amori antichi e lontani. Non sono poche le persone che, nel corso del tempo, hanno voluto sperimentare questo particolare e speciale sistema comunicativo. Biglietti racchiusi in questi involucri di vetro, rivolti verso l’ignoto e, talvolta, persino ritrovati. Proprio come è accaduto nella storia che stiamo per raccontarvi. La storia di un uomo che, per puro caso, ha ritrovato su una spiaggia una bottiglia contenente un messaggio di carta arrotolato al suo interno. Scopriamo insieme il suo contenuto approfondendo tutti i dettagli di questa vicenda.
Il protagonista del ritrovamento della bottiglia si chiama Henry Anderton ed ha 76 anni. L’uomo è solito recarsi diverse volte al mese presso la spiaggia dello Shetland con l’intento di raccogliere tutta l’immondizia che il mare restituisce ed effettuare una buona opera di pulizia. Un giorno, però, Henry fa un’incredibile scoperta: dalle acque del mare emerge intatta e solitaria una bottiglia di vetro contenente al suo interno un messaggio di carta. Una volta tornato a casa, l’uomo apre la bottiglia e riceve una gradita sorpresa.
L’autore del testo è Emmanuel Goldstein, direttore di una nota rivista di tecnologia. Nel messaggio si sottolineava l’incredulità e la meraviglia che la redazione avrebbe sicuramente provato nel caso la bottiglia fosse stata, effettivamente, ritrovata. Emmanuel ha buttato l’oggetto in acqua nell’Oceano Atlantico mentre era a bordo della Queen Mary II nel dicembre 2018. La scoperta della bottiglia è avvenuta il 9 febbraio e Henry ha immediatamente inviato una mail alla redazione per notificare l’avvenuto ritrovamento.
Quello che l’uomo sicuramente non si aspettava era di ricevere un premio di 1000 euro, unitamente ad ulteriori 1000 euro da devolvere in beneficenza all’organizzazione ambientalista olandese The Ocean Cleanup, scelta proprio da Henry per ricevere la somma.
I soldi della ricompensa mi serviranno per rinnovare una vecchia cabina telefonica che sarà esposta in un mini museo con ricordi locali degli anni passati. Li inseriremo in un piccolo libro che i passanti potranno leggere.