Immagina andare allo stadio per guardare una partita di calcio, e non tornare più a casa. Questo è esattamente quello che è successo a Rolf Bantle, un tifoso di 60 anni che è scomparso dalla circolazione dei suoi conoscenti per ben 11 anni, dopo essersi recato allo stadio del San Siro per assistere a una partita.
Sicuramente nessuno si sarebbe mai aspettato una cosa del genere. Nel 2004, Rolf Bantle è andato a guardare il ritorno del preliminare di Champions League dell’Inter contro il Basilea, insieme ad alcuni residenti di una casa-famiglia.
I guai sono cominciati quando l’uomo, a causa di alcuni bisogni fisici primari, ha detto ai suoi amici “torno subito”, per poi recarsi nei bagni dello stadio. Sfortunatamente Rolf si perde tra i corridoi dello stabile, finendo in un settore del tutto diverso da quello dove alloggiava in precedenza.
Così ha deciso di finire di guardare la partita da quella postazione, per poi recarsi a fine partita fuori dall’edificio, così da ritrovare la macchina dei suoi amici e tornare a casa. Purtroppo per lui, della macchina non ce ne era traccia, e l’uomo aveva in tasca solamente 15 euro e 20 franchi svizzeri.
L’uomo non ricordava a memoria il numero dei conoscenti, e con sé non aveva neanche un telefono per chiedere aiuto. Così ha deciso di passare la notte in strada, non sapendo che poi quella notte si sarebbe prolungata per davvero molto tempo.
Tuttavia, l’uomo comincia a stringere amicizie nel suo nuovo quartiere, Baggio, una zona di Milano vicino San Siro, e la sua voglia di tornare a casa è cominciata a svanire. Le persone del posto gli donavano molti beni, tra cui sigarette, caffè e persino un sacco a pelo per passare la notte. Inoltre, in Svizzera nessuno spingeva per le sue ricerche, e per questo motivo, dopo ben 7 anni l’uomo è stato creduto addirittura morto.
A casa dopo 11 anni
Tuttavia nel 2015, ormai 71enne, Rolf inciampa in un marciapiede e cade a terra, rompendosi il femore. Durante i controlli, i medici hanno constatato che l’uomo disponeva di una copertura sanitaria Svizzera, e per questo motivo il Consolato elvetico si è preso cura di lui. Adesso Rolf si trova a Basilea, nella sua città natale, e vive all’interno di una casa per anziani, dove si trova molto bene. L’uomo adesso è felice di condividere questi momenti con dei nuovi amici conosciuti all’interno della struttura, inoltre gli è anche concessa una birra al giorno. Tutto è bene ciò che finisce bene.