I gatti sono animali molto abitudinari. Conoscono il loro ambiente e le persone che si prendono cura di lui. Solitamente non si allontano e se succede non è semplice ritrovarli. Con la famiglia Kutscher viveva già da un po’ di tempo il gatto Oliver, a cui tutti erano ormai affezionati.
I Kutscher però erano alle prese con un trasloco, da Bridgeport, nel West Virginia, a Morgantown. Tra una preparazione e un’altra la famiglia si accorge di non trovare il gatto. Lo cercano dappertutto ma nulla, di Oliver non c’è nessuna traccia.
Tristi per la situazione, i Kutscher non potevano più rimandare il trasloco e si sono mossi per andare via da casa. La famiglia però tornava ogni fine settimana in zona per provare a trovare il gatto. Il tempo passa e le speranze si affievoliscono.
Così anche loro stessi sono ormai convinti di non rivederlo più. I genitori stavano già cercando le parole giuste da usare col figlio di 9 anni per spiegarli che Oliver non starà più con loro. Ma la realtà supera la fantasia. Quando ormai si stavano quasi abituando alla sua assenza, ecco che rispunta il gatto, a più di 6o chilometri da casa.
Oliver era fermo che li fissava. La famiglia saltava di gioia. Immediatamente hanno fatto il riconoscimento del microchip ed effettivamente era lui. Come abbia fatto nessuno lo saprà mai, ma l’importante è che sia tornato a casa.