Scommettiamo che non ve li sareste mai immaginati così gli alberi del futuro… Eppure, la realtà supera la fantasia. Per combattere l’inquinamento urbano, gli scienziati dell’Università di Belgrado hanno dato vita a LIQUID 3, un foto-bioreattore che utilizza acqua e microalghe per produrre ossigeno.
Esso contiene ben 600 litri d’acqua, cattura anidride carbonica servendosi delle microalghe e produce ossigeno attraverso la fotosintesi. Una sorta di “albero liquido”, insomma.
Perché proprio le microalghe?
Il motivo che ha portato verso la scelta delle microalghe è il fatto che esse si sono rivelate da 10 a 50 volte più efficienti di un albero. Non risentono degli stessi livelli di inquinamento delle piante.
Il responsabile del Dipartimento per gli Affari Sociali e i Progetti di Sviluppo di Stari Grad, Bojan Bojić, spiega che il foto-bioreattore sarà parte di una panchina, dotata di caricabatterie per cellulari e pannello solare, grazie al quale riuscirà ad illuminarsi durante la notte.
Questo sistema non è stato pensato per sostituire il verde urbano, ma per integrarlo. Molto spesso le grandi città non hanno spazio disponibile da destinare agli alberi. In questo caso, LIQUID 3 potrebbe venire in soccorso per via dell’efficienza elevata rapportata alle dimensioni ridotte.
Grazie al progresso scientifico e tecnologico, la biotecnologia ci offre soluzioni sempre più all’avanguardia. Con LIQUID 3 sarà possibile purificare l’aria delle città più inquinate, migliorandone la qualità e favorendo la circolazione di ossigeno.
La vasca di microalghe è stata già perfettamente integrata nell’arredo urbano di Belgrado, dove gli alberi faticano a crescere, offrendo ottimi risultati. In un futuro non troppo lontano potremmo abituarci a vedere questi elementi anche fra le strade delle nostre città, prime fra tutte le grandi metropoli. Chi vive nelle città dove quotidianamente si registrano livelli di smog elevati, ne trarrebbe grande beneficio e potrebbe finalmente respirare un’aria più pulita.