Esistono diversi animali in natura che se, opportunatamente addomesticati, risultano essere particolarmente utili all’uomo nello svolgimento di diverse attività. In questo articolo, vogliamo focalizzare la vostra attenzione su un animale in particolare, ovvero l’asino. Questo quadrupede si presenta molto simile al cavallo, anche se è più piccolo, compatto, robusto e mansueto ed ha orecchie più lunghe.
L’asino è un animale per il quale l’opinione pubblica nutre pareri diversi e discordanti tra loro. Molte persone lo considerano poco intelligente, a differenza di altri individui convinti invece che non vi siano altri animali più saggi di lui. Per alcuni l’asino è un animale estremamente obbediente e gentile; per tanti altri la testardaggine che lo contraddistingue non conosce limiti od eguali. Ovviamente, per appurare con maggiore esattezza quale sia la verità, risulta necessario avvalersi di fatti e riscontri che gli zoologi hanno appurato nel corso delle loro ricerche.
L’asino è un animale dalle poche pretese, piuttosto resistente e, sicuramente, una delle caratteristiche che lo distingue maggiormente è costituita dalla sua grande tenacia. L’essere umano, nei confronti di questo animale, ha sempre dimostrato un’incredibile intransigenza nel suo sfruttamento davvero eccessivo. Il suo habitat naturale risiede sia nelle regioni montuose poste fino a 2000 metri di altezza dal livello del mare, sia nelle zone desertiche dove la vegetazione è piuttosto scarsa. Sono animali sedentari, abituati a vivere in piccoli branchi composti da non più di 15 esemplari.
La sua è una dieta tipicamente ipocalorica, a base per lo più vegetale e ricca di fibre. L’asino è solito pascolare per l’intera giornata, consumando piccole razioni di cibo. I cereali con un alto contenuto di zucchero amido, come il mais, il frumento o l’avena, non sono indicati per la sua corretta alimentazione. Infatti, quando questi prodotti vengono consumati, l’asino va in sovrappeso e la sua salute ne risente molto. Pur mangiando erba, arbusti e bacche, l’alimento principale della sua dieta è costituito dalla paglia.
In Irlanda, esiste un rifugio dedicato agli asini rimasti senza genitori. Consolidata è infatti la consuetudine da parte degli agricoltori di liberarsi dalla prole indesiderata. Come nel caso di Dora, un asino rimasto solo, ma che per fortuna ha trovato riparo grazie a due persone, Torsten e Chris. Si sono prese cura di Dora, trattandolo quasi come un bambino piccolo, dandogli il biberon e riempiendolo di coccole e tenerezze.
L’asino è così affezionato ai suoi soccorritori che li segue ovunque e li aiuta anche nelle loro faccende domestiche. Ad esempio, è solito ritirare i panni dalla lavatrice per consentire a Chris poi di stenderli. Nonostante l’asino sia stato presentato alla mandria dei suoi simili, durante il giorno l’animale è ancora abituato a recarsi da Chris e Torsten per ricevere un loro abbraccio.