L’abbigliamento è a volte provocazione, sfoggio, ostentazione, stile, un messaggio a un pubblico specifico. Talvolta è solo fuori contesto. Noi non sappiamo bene come possiamo definire la scelta di questa donna, ma di certo c’è una platea di persona, soprattutto in famiglia, che l’hanno criticata. Aveva scelto di presentarsi come madrina ad un battesimo con degli abiti che sarebbero stati perfetti forse per una serata in discoteca. Ma si trattava di una cerimonia religiosa. Non sempre tutti comprendono come adattare l’outfit a un evento, per questo motivo ci capita di notare scelte decisamente poco ortodosse.
Esiste sempre un certo “codice” per l’abbigliamento, anche se vogliamo professare la totale libertà di questo ambito. L’abito è un messaggio ma è anche una forma di rispetto di un determinato contesto. È un modo per essere “insieme”, uguali in qualche modo, parte della stessa cosa. Basti pensare ai completi, alle divise, ai grembiuli, alle cravatte, le giacche e i tailleur. La donna protagonista di questa storia era stata scelta per essere la madrina di battesimo di un bambino e aveva accettato con molta felicità il proprio ruolo.
Aveva scelto di presentarsi in chiesa con un nuovo abito bianco, molto appariscente ma anche molto scollato. Di sicuro non sarebbe passata inosservata dai presenti. Quando ha pubblicato delle foto mentre indossava l’outfit annunciando che l’avrebbe sfoggiato durante la cerimonia, molte persone sono state attirate. Non solo, quindi, lo sguardo degli invitato, ma anche altre attenzioni “indesiderate”.
Molti hanno anche commentato che la scelta fosse a dir poco “discutibile”, dato che si trattava di una cerimonia religiosa. Il vestito era incredibilmente corto e con una scollatura vertiginosa, davvero poco era lasciato all’immaginazione.
La condivisione sui social di questo suo look ha scatenato sul proprio profilo una valanga di commenti di ogni tipo. Da coloro che l’accusavano di non conoscere il minimo decoro, a coloro che le lanciavano epiteti poco edificanti o semplicemente squalidi. Altri utenti l’hanno semplicemente invitata a sfoggiare questo stile “provocante” in ben altri momenti.
Alcune persone si sono limitate a consigliare senza sparare “a zero” sulla donna. Si trattava di parlare di quale abbigliamento fosse adatto e quale invece non fosse ben visto all’interno di una struttura religiosa. La donna, dopo il video del proprio outfit “piccante”, si è sentita ferita e giudicata, tanto da voler rifiutare anche il ruolo di madrina per come si era sentita aggredita da molte persone. E probabilmente il fatto che fosse donna ha aggravato ulteriormente le aggressioni verbali e i giudizi pesanti. Pur sbagliando, un uomo, con il comportamento incauto della donna (non con gli stessi vestiti!), avrebbe attirato più ilarità che cattiveria.