ElenaI social sono molto utili, consentono di rimanere in contatto con molte persone, e soprattutto consentono la libertà di espressione e parola a tutti noi. Ma come tutti gli strumenti, vanno utilizzati con attenzione, in quanto siamo noi a dover utilizzare loro e non il contrario. I social hanno un grandissimo potere di persuasione, e questo è uno dei motivi che spinge molti genitori a non farli usare ai loro figli. Ma quando i bambini, o giovani adolescenti, hanno accesso a queste piattaforme, sarebbe opportuno vigilare sulle loro attività in rete. La loro mente, ancora in fase di sviluppo e crescita, potrebbe essere molto fragile. La ragazza protagonista della nostra storia, sostiene che proprio una di queste piattaforme, le abbia fatto il lavaggio del cervello convincendo a fare un cambio di genere.
Ash Eskridge è una giovane ragazza di 16 anni che sta affronta un percorso molto particolare. Infatti all’età di 13 anni Ash soffriva di una dipendenza, non da alcool o droghe, bensì era dipendente dalle piattaforme social. La giovane, a causa del Covid-19 e tutte le restrizioni, era sempre chiusa in casa, e questo l’aveva portata a soffrire di depressione.
Il suo unico canale di comunicazione con il mondo esterno, sono i social e si aggrappa disperatamente a questi per stare meglio. Ora la ragazza sostiene che i social, le abbiano fatto un lavaggio del cervello, convincendona di essere transgender e quindi che doveva fare un cambio di genere. Quando Ash comunica ai suoi genitori questa decisione, loro restano scioccati, ma amano la figlia e decidono di sostenerla in ogni sua scelta.
@ashtyneskridge ♬ coke nails lil peep – jvdd
La ragazza cambia ufficialmente il suo nome in Greysen ed ha iniziato a cambiare anche il suo aspetto. Tagliando i capelli, rinnovando il suo guardaroba e modificando il suo atteggiamento. Sean e Darcy, i genitori, anche se dubbiosi, hanno sempre sostenuto la giovane. Le hanno concesso di iniziare una cura ormonale che le ha fatto crescere più peli corporei, e cambiare la voce.
@ashtyneskridge a detransitioners take on this trend #greenscreen #detransition #detransitioner #ftmtf #detrans #sheher ♬ original sound – stan ☆
Ma tutto ciò non fa star meglio, tutt’altro, infatti la ragazza non ama i cambiamenti che sta subendo il suo corpo. Inizia a ragionare ed analizzare se stessa, e finalmente capisce dove risiede il problema. Il suo cambio di genere non è spontaneo, ma i social, le hanno fatto il lavaggio del cervello. Ora, sta affrontando il percorso inverso, togliendo gli ormoni maschili, e tornando al suo abbigliamento femminile. In tutto questo percorso Ash è sempre stata supportata da uno psicologo che l’ha aiutata a capire il suo vero essere.
@ashtyneskridge i support transgender people. i simply was wrong about myself. this is my story. #greenscreen #detrans #detransitioner #detransition #trans #transgender #lgbtq #detransacceptance #gay #bi #fyp ♬ original sound – ash🫶
Ash spiega che durante il suo periodo più buio e triste, quando i social erano l’unica cosa che la faceva stare bene, molti dei contenuti suggeriti per lei erano su cambio di genere. Tutti sappiamo che i social funzionano con degli algoritmi, che servono a valutare i nostri interessi, così da proporre contenuti personalizzati. Ma secondo Ash questi algoritmi non funzionano, o meglio, non come dovrebbero. Infatti secondo la sua esperienza e quella di alcuni coetanei, la fascia di età a cui più spesso appaiono tali contenuti, è quella tra i 12 e i 14 anni.
In quella fase della vita, stiamo crescendo, ma siamo molto fragili e vulnerabili. Proprio per questo ora lo scopo di Ash è quello di sensibilizzare i giovani e i loro genitori ah un utilizzo sano e salutare dei social. La ragazza spiega di non avere assolutamente nulla contro chi decide spontaneamente di sottoporti a tale cambiamento, semplicemente sostiene che quello non era il percorso giusto per lei.
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Celeste
