Tra i vari traguardi che l’attuale era tecnologica ci ha consentito di raggiungere, vi è senz’altro quello inerente alla possibilità di procedere all’acquisto di un prodotto attraverso una semplice passaggio online. A tal proposito, in questi ultimi tempi è divenuto di uso piuttosto comune ordinare del cibo d’asporto e farselo portare comodamente a domicilio. Se infatti un giorno non si ha particolare desiderio di cucinare, questa opzione rappresenta senza dubbio un’ottima alternativa per far arrivare la cena a casa. Il metodo di ordinazione è talmente semplice che potrebbe eseguirlo anche un bambino. Proprio come è accaduto nella storia che stiamo per raccontarvi. La storia di un bambino piccolo e piuttosto affamato che ha, del tutto autonomamente, assecondato molto candidamente la sua voglia di patatine. Scopriamo insieme come.
Si tratta del figlio della 32enne Raissa Andrade di origine brasiliana. Il piccolo, di nome Tom e di appena 4 anni, approfittando di un attimo di distrazione della madre impegnata a farsi una doccia, ha effettuato un’ordinazione completamente da solo. Il bambino, infatti, è entrato con lo smartphone nell’applicazione di consegna del McDonald’s ed è riuscito a far partire l’ordine desiderato.
La madre del piccolo Tom si era concessa giusto il tempo di una doccia veloce di ritorno da una visita medica ed aveva quindi lasciato incustodito il figlio solo per pochi minuti. Raissa non aveva minimamente idea che Tom fosse così affamato, né tantomeno che fosse in grado di procedere con un’ordinazione. In realtà, si è scoperto in seguito che il bimbo non ha nemmeno avuto bisogno dell’applicazione per effettuare il suo ordine. Egli ha utilizzato semplicemente la sua voce.
Attraverso l’assistente vocale del telefono della madre, il bimbo ha confermato l’ordine. Probabilmente, Tom aveva indirettamente appreso tutti i passaggi necessari osservando ciò che la sua famiglia faceva, sempre più frequentemente a causa del covid, per ordinare cibo d’asporto. Fortunatamente, nonostante la spesa imprevista, i tipici prezzi economici della famosa catena di fast food hanno limitato i danni.
L’intero ordine è stato suddiviso e consegnato in dieci sacchetti separati. Raissa ha colto dunque l’occasione per offrire una cena improvvisata a tutti i suoi parenti, che vivono nel suo stesso palazzo.