Si è parlato tanto sul web di una tenera cagnolina vittima di brutte parole sul suo aspetto da parte di alcuni visitatori del rifugio dove era ospitata. Questa storia ha inizio all’Orange County Animal Services, un canile situato ad Orlando, in Florida. La cagnolina è diventata in qualche modo famosa grazie a un post commovente pubblicato su Facebook che ha raccontato le parole crudeli ricevute da questa dolce cagnolina di nome Dutchess (Duchessa).
Per fortuna, quella di questa cagnolina è una storia a lieto fine e ogni esperienza negativa o offensiva è andata nel dimenticatoio. Ma vale la pena raccontare questa trasformazione e questa storia di rivalsa di una cagnolina che non aveva colpe. Veniva guardata con sdegno, quasi orrore, e veniva rifiutata per ogni tipo di adozione.
Dutchess è quella che potrebbe essere definita da molti un cane “brutto”. Un concetto che, in sé, ha poco senso, dato che stiamo parlando di una creatura che di solito si ama spassionatamente e di certo non per l’aspetto e l’apparenza ma per l’essenza.
Dutchess è stata lasciata al rifugio di Orange County nel novembre dello scorso anno a causa di un “problema” sorto con il proprietario. In parole povere non gli piaceva più. Il vecchio padrone, lasciandola al rifugio, ha spiegato ai volontari che la cucciola è nata con lievi deformità intorno agli occhi. Per questo motivo, questa cagnolina non avrebbe continuato a vivere in pace e serenità con quella famiglia.
Gli operatori del rifugio hanno invece scoperto tante qualità in Dutchess, definendola dolce, energico e intelligente. Molte persone che cercavano un cane da adottare non hanno mai pensato di scegliere lei, dando una guardata al rifugio.
I volontari dell’Orange County hanno voluto pubblicare le foto e la storia della cagnolina sulla pagina Facebook. Forse, solo così si poteva davvero comunicare la bellezza di questa cagnolina e il suo bisogno di amore, da ricevere e da dare.
“A volte la cosa più difficile per noi è che uno dei nostri cani finisca ignorato. Vediamo i loro volti ogni giorno, e facciamo il possibile per tenere alto il loro morale. Ma sappiamo che stare in un canile, giorno dopo giorno, e guardare la gente passare dall’altra parte di quelle sbarre deve avere il suo prezzo. Quello che non sopportiamo vedere è la gente che passa davanti a dozzine di gabbie, senza mai guardare dentro. Ignorando tutte le code che scodinzolano dolcemente, ignorando tutti gli occhi che implorano disperatamente di essere visti. Dutchess è uno di questi cani”, si legge sul commovente post pubblicato dal rifugio.
In conclusione l’appello raggiunge il suo picco di intensità: “Venite al rifugio con il cuore aperto. Cercate Dutchess. Cercate quelli che nessuno vuole. Ecco come si salva una vita. È così che si fa la differenza. È così che si cambia il mondo”.
E per fortuna il post ha funzionato! Sono arrivate diverse candidature per adottare Dutchess. D’altronde, il lavoro di un rifugio è prendersi cura degli animali, certo, ma soprattutto trovare delle famiglie amorevoli che possano prendersene cura per sempre. Dutchess oggi si chiama Lena e ha subito un intervento chirurgico per rimuovere le escrescenze a bordi degli occhi, le causavano disagio visivo.
“Ora ha una nuova mamma e un nuovo papà ma anche un nuovo fratello con cui giocare. Può fare escursioni e avventure ed è una dolcissima componente della famiglia”, comunicano i volontari che hanno trovato la famiglia per Lena.