Non tutti, purtroppo, hanno le medesime opportunità per affermarsi nell’ambito delle proprie professioni. Fra le problematiche di varia natura che possono concorrere, una grande rilevanza la ricopre, ad esempio, anche la provenienza da un determinato paese d’origine. Come nel caso di Diébédo Francis Kéré, architetto originario del Burkina Faso, Africa occidentale, insignito quest’anno del Premio Nobel per l’Architettura. Assegnato dall’American Hyatt Foundation, costituisce il più prestigioso riconoscimento internazionale in questo settore. Da segnalare, inoltre, che Diébédo è anche la prima persona di colore a riceverlo.
Intervistato dalla National Public Radio degli Stati Uniti, l’architetto ha dichiarato dopo aver ricevuto il premio :
Riuscite ad immaginarlo? Sono nato in Burkina Faso, in un piccolo paese dove non c’era neanche la scuola . E mio padre voleva che imparassi a leggere e scrivere perché in questo modo avrei potuto tradurgli e leggergli le sue lettere.
Il lavoro di Diébédo Francis Kéré ha riguardato maggiormente progetti realizzati in Africa, che hanno dato alla luce edifici poco conosciuti e di scarsa risonanza mediatica. Si tratta, infatti, di scuole elementari e di un ambulatorio. Ecco perché, è stata fonte di sorpresa per gli specialisti del settore la sua proclamazione come vincitore del Premio Nobel per l’Architettura. Il favorito, in realtà, sembrava essere il noto architetto Sir David Adjaye, autore del progetto del “Nobel Peace Center” di Oslo, in Norvegia e del “Museo Nazionale di Storia e Cultura Afroamericana” a Washington DC .
In una nota, il presidente del comitato Tom Pritzker ha affermato:
Quella di Francis Kéré è un’architettura pionieristica, sostenibile per il territorio e per i suoi abitanti, che sorge in terre di estrema precarietà. È sia architetto che servitore e, grazie al suo lavoro, ha contribuito a migliorare le condizioni di vita di innumerevoli cittadini in una regione del mondo molto spesso dimenticata.
Ha, inoltre, aggiunto:
Attraverso la progettazione e la realizzazione di edifici che dimostrano bellezza, semplicità, audacia ed originalità, Kéré ha fatto proprio il principio fondante che sta alla base di questo prestigioso premio.