La donna abbandonata alla nascita che non ha mai smesso di cercare sua madre

I genitori farebbero di tutto per i loro figli, questo lo sappiamo. Spesso però non pensiamo a quanto un figlio possa fare per il proprio genitore, come nel caso di questa donna. Abbandonata dalla nascita,  Phyllis Whitsell è cresciuta nell’orfanatrofio di Birmingham a Coleshill. Non ha mai conosciuto sua madre e suo padre ma ha sempre desiderato incontrarli e sapere chi fossero.

Tutti i primi ricordi di Phyllis hanno avuto luogo nell’orfanatrofio. La bambina è stata abbandonata alla nascita e non ha mai saputo niente di chi fosse sua madre e del perchè l’avesse abbandonata. Da piccola le venne fatto credere che sua madre e suo padre fossero morti in un incidenti anni prima ma, nonostante questo, la bambina ha sempre avuto un po’ di speranza.

Nel suo cuore ha sempre saputo che sua mamma era lì da qualche parte e ha sempre mantenuto viva la speranza di poterla incontrare, prima o poi. Nel frattempo venne adottata da una famiglia di Erdington che l’ha cresciuta e trattata come una figlia. Phyllis è sempre stata felice dei suoi genitori adottivi e gli vuole un gran bene ma aveva comunque il desiderio di conoscere sua madre.

Così, a 25 anni, la giovane donna ha deciso di mettersi alla ricerca di sua madre. Era il 1981, lavorava come infermiera e nel frattempo era tornata a Birmingham e si era sposata. Mentre viveva li con la sua famiglia ha deciso di andare a visitare l’orfanatrofio in cui aveva vissuto per moltissimi anni. Li scoprì il nome di sua madre: Bridget Mary Larkin, nota come Tipperary Mary.

Scoprì che la donna aveva avuto moltissimi problemi di alcolismo e di depressione dovuti ad una vita passata infelice. Veniva maltrattata da suo padre e da suo fratello. Quando aveva avuto la bambina l’aveva portata in orfanatrofio per non condannarla alla sua stessa vita. Tuttavia, si recava spesso nella struttura per vederla.

Decise di fare visita alla donna come infermiera. Lei le parlò di una figlia che aveva abbandonato. A causa della demenza Phyllis non venne mai riconosciuta da sua madre ma si prese cura di lei fino alla sua morte.

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