Sappiamo bene quanto sia importante il ruolo che svolgono gli insegnanti per la vita di tanti ragazzi. Spesso e volentieri, il compito di un maestro a scuola va ben oltre i limiti della pura e semplice professione dell’insegnamento. Ci sono gesti che, per quanto semplici, possono mandare messaggi molto forti e lasciare un segno positivo nella vita di qualcuno. Ecco come qualcuno ha pensato di affiancarsi alla lotta al cancro di un ragazzino.
Un insegnante di Torreòn, in Messico, ha compiuto un gesto che davvero in pochi avrebbero portato oltre la semplice promessa. L’uomo ha voluto dimostrare il suo supporto ad un ragazzino della sua scuola che è malato di cancro. L’uomo si chiama Miguel, crede moltissimo sull’importanza che la figura dell’insegnante nella vita degli alunni. Non si tratta solo di nozioni e formule da ricordare a memoria. C’è molto di più nel rapporto di insegnamento.
Miguel tenta di trasmettere le conoscenze sulla vita dei suoi studenti, e in questo caso ha voluto dimostrare cosa significa solidarietà ma anche essere “insieme” in un percorso. Ecco quindi il gesto speciale per un ragazzo. Dopo che l’uomo è venuto a conoscenza della difficile situazione di uno dei suoi alunni, ha deciso di rasarsi i capelli, un gesto certo semplice ma anche eclatante.
L’uomo ha notato da poco tempo che il suo studente aveva cominciato a perdere i capelli, fino a rimanerne senza. Tutto questo è avvenuto per le sessioni di chemioterapia che impattano in questo modo con l’organismo umano. Senza pensarci due volte, ha voluto rasare completamente la sua testa e mostrare il suo sostegno in questo modo davvero commovente. Miguel ha anche condiviso su TikTok sia il momento in cui ha rasato i suoi capelli, oltre che l’incontro con il ragazzino malato da cancro.
La vicenda ha inevitabilmente attirato l’attenzione mediatica sul caso, soprattutto su questa classe e questo speciale insegnante. Moltissime persone sul web hanno approvato e ammirato il gesto dell’insegnante. Questo atto va ben al di là dei suoi doveri professionali. Questa è empatia ma allo stesso tempo anche un gesto di insegnamento per tutti gli altri ragazzi. Che possiamo essere insieme e che certe “differenze” in una condizione fisica possono essere appianate serenamente e senza che si rimanga sconvolti. Insomma, nessuno resta indietro o da solo.
Miguel ha esortato il piccolo guerriero a continuare a battersi contro il cancro. Un momento, quello condiviso dal maestro, che è valso tantissimo per tante persone. Una grande lezione per adulti e ragazzini. Siamo sicuro che il ragazzino non dimenticherà mai il supporto di questo insegnante.