Insegnante è stata licenziata per aver registrato contenuti per OnlyFans a scuola: “era per necessità”

Negli ultimi anni ha spopolato moltissimo OnlyFans, la piattaforma per adulti e con contenuti privati. Molte persone ci hanno creato sopra un vero e proprio business, creandosi degli stipendi davvero da capogiro. Altre persone invece la utilizzano per arrotondare, proprio come Samantha Peer. Tuttavia, la sua storia non ha avuto una svolta positiva, dato che l’insegnante è stata licenziata per aver registrato e pubblicato contenuti sopra il suo profilo all’interno dell’ambiente scolastico. I filmati sono stati scoperti da alcuni studenti, e la voce si è sparsa velocemente, fino ad arrivare alla triste soluzione di licenziare la docente.

Samantha Peer è un insegnante che lavorava al Thunderbolt Institute, fino a quando alcuni studenti non hanno scoperto il suo account di OnlyFans. Infatti, la donna è stata sorpresa dopo aver registrato e pubblicato sopra il suo profilo dei contenuti per adulti, registrati all’interno dell’istituto scolastico. Successivamente, ha pubblicato sopra il suo profilo delle scuse, giustificando che il tutto è stato fatto per necessità economiche.

Siamo arrivati ​​a un punto in cui la nostra famiglia non poteva sopravvivere con il reddito di due insegnanti. Ho scelto un nome anonimo e ho bloccato l’intero stato dell’Arizona in Only Fans , quindi non era accessibile a nessuno che vivesse nello stato

Spiega la donna.

A scovare il suo profilo sono stati alcuni studenti, dai quali si è sparsa poi la voce per tutto l’istituto. Tuttavia, il vero problema è stato un video registrato all’interno dell’ambiente scolastico, per poi essere condiviso online. Gli studenti hanno riconosciuto il posto, e le autorità hanno deciso di licenziare la donna dal suo posto di lavoro.

Purtroppo, la donna ha affermato di non riuscire con le spese economiche con due stipendi da docente in casa, e per questo motivo aveva deciso di arrotondare con OnlyFans. Tuttavia, sembra pentita della scelta fatta.

Non lo rifarei mai più, ma sono una persona e mi sbaglio anche, spero che mi permettano di andare avanti con la mia vita

Conclude.