Il papà pubblica su Twitter l’esercizio del figlio di 7 anni e l’insegnante lo boccia, ma il controverso compito ha destato scalpore

Tramite i social network ognuno di noi ha la possibilità di condividere tutto ciò che si vuole in tempo reale. Alcuni post diventano virali per la particolarità della notizia in sé. Il papà di un bambino di 7 anni ha voluto pubblicare nel suo profilo Twitter la foto dell’esercizio di matematica svolto dal figlio. L’insegnante gliel’ha segnato come sbagliato ma in realtà lo svolgimento del compito ha destato molte reazioni tra gli utenti del web.

La consegna del compito cita letteralmente: “Scrivi a cifre i seguenti numeri”. Il bambino però interpreta in maniera diverta l’esercizio. Così accanto a dieci scrive 11, a, accanto a novantotto scrive 99, accanto a ottantuno scrive 82 e così via. In sostanza per il ragazzino il compito chiedeva il numero successivo a quello scritto in lettere.

“Ecco un esercizio di matematica di mio figlio (7 anni). Penso che chi non l’ha capito bene sia il maestro” – scrive il padre nel suo profilo Twitter come didascalia della foto condivisa.

Aquí va un ejercicio de mates de mi hijo (7 años). Yo creo que quien no lo ha entendido bien es el profe.@RaquelMartos pic.twitter.com/ilnYYKw0Zv

— Ignacio Bárcena (@nachobbb) October 17, 2017

La pubblicazione dell’esercizio ha suscitato numerose reazioni da parte degli utenti che hanno commentato il tweet riportando il proprio pensiero in merito. Gran parte delle persone hanno ritenuto esagerato il comportamento dell’insegnante che ha cancellato con una X rossa l’esercizio del bambino.

In merito all’accaduto si è espressa la Royal Spanish Academy of Language (RAE) attraverso il suo profilo Twitter. L’istituzione cita testualmente “Poiché l’esercizio è scritto, l’interpretazione naturale è che i numeri elencati di seguito siano scritti in cifra”. Che ovviamente è il corretto svolgimento del compito.

Ma in questo caso, il papà del ragazzino di 7 anni ha voluto condividere l’esercizio ritenendo esagerata la bocciatura dell’esercizio svolto in quanto un bambino di quell’età che attiva un tale pensiero logico è sicuramente un alunno da stimolare e incentivare.

E molti utenti che hanno commentato il tweet del papà hanno sottolineato proprio la creatività del bambino.

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