A scappare non sono solo gattini e cagnolini in mezzo al caos cittadino ma anche altri animali che tra le campagne riescono a raggiungere luoghi sperduti, sparendo per anni. In questo caso stiamo parlando di un montone, una di quelle grosse pecore cariche di lana che immaginiamo rapidamente in una sterminata prateria umida e fredda.
Succede ben 6 anni fa che una pecora di nome Alex è scappata da una fattoria nel cuore dell’Australia. Viveva bene, coccolata e trattata bene dai proprietari. Questa razza è inoltre di quelle che hanno una crescita spropositata del manto. Si sa, le pecore, in generale, vanno tosate per evitare che vengano “seppellite” dalla propria lana.
Dopo tutti quegli anni è stato possibile trovare (con il riconoscimento tramite determinati segni della proprietà) il montone e liberarlo da ben 40 chilogrammi di lana che gli stavano rendendo difficile persino camminare
Alcuni volontari locali hanno segnalato la presenza di una pecora con il manto cresciuto a dismisura. A quel punto, sono stati chiamati altri allevatori che potevano aiutare nel recupero di questa mega pecora. Era arrivata ormai a un peso eccessivo e a una massa di lana che gli impediva di vivere bene. D’altronde, per questi animali, l’aiuto dell’uomo è fondamentale. Le creature come questo montone, nate e cresciute con l’assistenza costante dell’uomo, in natura non riescono a sopravvivere in modo del tutto sano.
Una volta raggiunta la montagna, gli allevatori hanno riconosciuto Alex. La lana gli impediva di alzarsi in piedi e in un video hanno immortalato la scena in cui liberano il montone da quella massa informe di tessuto grezzo. I volontari hanno chiamato le fattorie più vicine e hanno trovato i proprietari dell’animale.
Inizialmente ci sono volute ben sette persone per portare via dal bosco l’animale e portarlo in un rifugio per occuparsi di lui per bene. C’è voluta tutta la notte per liberarlo da tutta la lana. Alla fine, la trasformazione è stata completa e il montone è tornato a stare bene e in ottima compagnia.