Cose Molto Strane
cane distrugge i compiti

Il cane dell’insegnante mangia tutti i compiti dei suoi studenti

Maestra mi scusi, ma il cane ha mangiato tutti i miei compiti”. Quante volte sarà capitato di pronunciare a scuola una scusa simile o praticamente identica per giustificare il fatto di non aver eseguito i compiti assegnati? Nell’ambito infinitamente variegato di giustificazioni, reali od inventate, elaborate di generazione in generazione, quella del cane “distruttore” di compiti è senz’altro fra le più simpatiche e gettonate di sempre.

cane distrugge i compiti

Ciò che invece potrebbe destare sicuramente maggior stupore, sarebbe sentire avanzare la scusa del cane non da un alunno, bensì da un insegnante! Ed è proprio ciò che ha fatto un docente, il protagonista della storia che stiamo per raccontarvi. La storia, ovvero, di un insegnante costretto a giustificare se stesso a causa di una malefatta messa in atto dal suo adorabile cagnolino.

Il simpatico quadrupede, infatti, ha reso impossibile la restituzione da parte del suo padrone dei compiti assegnati agli alunni per averli letteralmente “divorati”. L’insolita vicenda è divenuta immediatamente virale sui social network: dopotutto, non capita tutti giorni di assistere al fatto che sia un insegnante costretto questa volta a giustificarsi per non aver provveduto a consegnare lui stesso i testi dei compiti ai suoi alunni.

Il post diffuso in rete dal docente è correlato da una simpatica foto del suo cane, appartenente alla razza Alaskan Malamute, immortalato subito dopo il “misfatto” compiuto, L’aria scanzonata e quasi del tutto innocente con cui sembra voler dire al suo padrone “ma che cosa avrò fatto mai di sbagliato..?” ha conquistato un gran numero di utenti.

cane combina una malefatta

Come previsto, le reazioni e i commenti scatenati in seguito alla condivisione dell’immagine del cane accanto ad una serie di fogli sminuzzati, non sono mancati.

Fra le varie ed ironiche battute elargite in merito, segnaliamo:

La vera domanda da porsi è questa… I tuoi alunni ti credono veramente? O in realtà pensano che tu stia adducendo solo una scusa? Magari per giustificare il fatto di non aver avuto il tempo o la voglia di correggere i loro compiti?