Ha sempre pensato che fosse un padre amorevole, ma dopo la sua scomparsa il figlio scopre che suo padre nascondeva un terribile segreto

John Vincent Damon sembrava una persona come tutte. Viveva nel nord dell’Australia, nel Queensland e aveva una famiglia amorevole. Era sempre stato un buon padre per suo figlio e gli aveva trasmesso la passione per la musica. Un segreto venuto fuori dopo la sua morte ha però rivelato che l’uomo era in realtà un terribile assassino.

Nella sua vita passata, l’uomo aveva un altro nome e altre origini. A scoprirlo è stato suo figlio dopo la sua morte, grazie ad un test del DNA e le ricerche degli investigatori che non si sono arresi. William Leslie Arnold, il vero nome del giovane, era accusato di aver ucciso i suoi genitori in un violento assassinio.

Secondo quanto riportato dai resoconti, i genitori avevano avuto una lite con lui. William si era da poco fidanzato ma i suoi non volevano che uscisse con la sua ragazza. Il giovane, preso dall’ira, ha tirato fuori una pistola e li ha uccisi in modo crudele con moltissimi colpi in varie parti del corpo. Dopodichè è uscito con la sua ragazza e i suoi amici.

Quando tutti hanno iniziato a chiedergli dove fossero i suoi genitori, lui ha iniziato a rispondere che erano andati in vacanza e sarebbero tornati presto. Ma, ovviamente, passando i giorni la situazione andò sempre a peggiorare e il giovane decise di confessare tutto. Incalzato anche dagli amici, confessò tutto alla polizia e gli mostrò i corpi dei genitori. Era il 1958 e lui aveva solo 16 anni.

Da quel momento venne condannato al carcere a vita. Dopo dieci anni di carcere, William decise di evadere insieme ad un suo compagno. Dopo essere riuscito ad ottenere delle maschere e una lametta, il detenuto riesce ad evadere e scappa, scalando il muro altissimo della struttura con delle magliette annodate.

Nonostante tutte le ricerche non venne mai più ritrovato e rimase latitante per 44 anni. Nel frattempo cambiò nome e si ricostruì una famiglia. Il tutto è venuto a galla solo qualche mese fa, quando lo sceriffo Britton ha trovato nel server un match con il DNA dell’assassino evaso e lo ha comunicato alla famiglia.

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