Figlio di un’analfabeta si laurea in giurisprudenza: “mia madre il mio più grande sostegno”

Sappiamo bene cosa significa superare diversi ostacoli per raggiungere un obiettivo. È vero anche che in molti, per diverse ragioni, si trovano la strada spianata su alcuni campi, ma ci sono esempi meritevoli di attenzione e stima che riguardano dei risultati accademici a partire da condizioni familiari per nulla facilitanti. Uno di questi casi riguarda il figlio di Severina, una donna che come obiettivo nella vita aveva quello di far studiare il figlio. Il contrario di quello che aveva potuto fare lei, che gli studi non li aveva potuti fare ed era rimasta sostanzialmente analfabeta.

Quando è nato Walter, la donna sapeva benissimo che avrebbe riservato al figlio un futuro ben diverso dal suo percorso scolastico decisamente carente. La storia di questa madre brasiliana è finita sulle riviste e sui blog del mondo dopo che proprio lei ha deciso di raccontare il presente della sua famiglia, senza nessuna vergogna ma con orgoglio. 

La donna ha raccontato come le condizioni economiche in Brasile della sua famiglia fossero davvero in grave disagio. Ha raccontato anche come fosse difficilmente garantita l’istruzione a lei come agli altri bambini del suo quartiere. Severina ha quindi raccontato le origini della sua scarsa scolarizzazione e della scelta di imparare proprio da questo passato povero.

Severina non ha imparato a leggere e scrivere, è rimasta quindi molto indietro da questo punto di vista importante per la vita. Dopo essere diventata madre ha spronato da subito e sempre il figlio, Walter, affinché seguisse le lezioni e studiasse molto. Il figlio avrebbe seguito il suo percorso accademico in modo costante, senza fermarsi al primo ostacolo.

Walter, crescendo, superando le scuole superiori, ha frequentato anche una scuola privata per studiare giurisprudenza e, contemporaneamente, ha svolto diversi lavori quale il netturbino, la guardia giurata o il gestore di un bar, ma senza mai accantonare gli studi.

Sua madre ha sempre sostenuto il figlio, incoraggiandolo a non abbandonare i sogni accademici e cercando di aiutarlo in ogni modo. Così, sarebbe arrivato il compimento del percorso alla facoltà di  giurisprudenza. 

Recentemente, infatti, con grande determinazione, Walter si è laureato in giurisprudenza e si è unito all’Ordine degli Avvocati brasiliani, a Pernambuco. Un evento davvero eccezionale: figlio di un’analfabeta che diventa avvocato.

Attualmente, Walter vorrebbe tentare dei concorsi pubblici, nella speranza di diventare un giudice federale. Sua madre, neanche a dirlo, è molto orgogliosa del traguardo raggiunto dal figlio. Lui non può che esserle riconoscente per non aver mai mollato e per aver appreso dal suo passato che un figlio non deve vivere gli stessi disagi dei genitori.