Cose Molto Strane

Esiste Snoopy nella vita reale: un incrocio davvero speciale, ma a quale prezzo

Avete presente “Peanuts”, uno dei fumetti e serie di animazione più famosi di tutti i tempi? Si tratta di una serie letta (e vista) da milioni di persone nel mondo. È la storia di Charlie Brown degli altri suoi amici, ma soprattutto di un protagonista tra tutti, il cagnolino, Snoopy, centro nevralgico della commedia amara e della drammatica comicità. Pare che esista Snoopy anche nella vita reale e si tratta anche di un incrocio molto particolare.

Sul web si è parlato molto di un cagnolino in particolare, dopo che diversi utenti hanno trovato sul web il sosia del celebre personaggio. Il cagnolino in questione si chiama Bayley, vive in America e ha compiuto 2 anni proprio questo maggio. Questa piccola star ha anche un account Instagram tutto suo, appunto bayley.sheepadoodle, con più di 200mila follower. 

Entrambi i cagnolini, sia quello creato dal genio di Charles M. Schultz sia quello che vive negli States, hanno le orecchie nere che risaltano tra la pelliccia bianca. La forma del muso risulta molto simile, il muso è evidentemente pronunciato e allungato. Il naso poi è rotondo e nero, a completare un insieme di dettagli che ne fanno una vera star del web e sosia di Snoopy. Anche gli occhi dei due sono dei piccoli “bottoni” molto scuri e l’unica differenza, che resta in secondo piano, è che Snoopy è un beagle, mentre Bayley è un Mini Sheepadoodle. 

Nelle intenzioni dichiarate di Schulz, infatti, Snoopy è ispirato a un beagle mentre il cagnolino superstar del web è un incrocio formato da un pastore inglese e un barboncino nano. Un incrocio che ha, però, dell’inquietante. 

Il Mini Sheepadoodle non è propriamente una razza ma un incrocio fra due razze. Si tratta di un “prodotto” da designer dog, un incrocio creato principalmente per motivi estetici. Parliamo sempre di una creatura dotata di sensazioni e sentimenti, ma cinicamente dobbiamo anche dire come è avvenuta la scelta di questo incrocio. I due genitori di Bayley, infatti, sono un cane pastore e un barboncino nano. Non è infrequente che incroci motivati dalla sola estetica possano presentare malattie ereditarie.

Uno dei primi “designer dog” è Wally Conron, colui che ha inventato (anche qui, parola che mette i brividi ma che rende l’idea) i Labradoodle. Si tratta, infatti, di incroci tra Labrador Retriver e barboncini. Afferma proprio questo allevatore in un podcast: “Ho dato il via a una tendenza pericolosissima, ho aperto un vaso di Pandora e liberato il mostro di Frankenstein”. La maggior parte dei Labradoodle creata era “pazza o con un qualche problema ereditario”, come afferma lo stesso Conron.