Era preoccupato per una strana jeep parcheggiata per settimane fino a quando non decide di parlare con l’autista

Il protagonista della storia di oggi risponde al nome di Jake Holloway. L’uomo si è più volte recato nei pressi di un Wallmart e ogni volta ha notato la presenza di una jeep strana parcheggiata nei paraggi. Si è quindi incuriosito e ha fatto una scoperta davvero inaspettata. Ecco che cosa è successo!

Jake va al Wallmart e nota la jeep sospetta

Un uomo di nome Jake ha più volte frequentato un Wallmart della sua zona. Si tratta di un supermercato di una nota catena americana, al cui interno è possibile acquistare ogni cosa. Negli ultimi giorni però, ogni volta che si recava a fare la spesa, notava la presenza di una jeep perennemente parcheggiata nello stesso posto.

Si è quindi incuriosito e ha deciso di avvicinarsi all’auto per cercare di fare chiarezza sul mistero. La vettura aveva un aspetto del tutto normale anche se, a guardarla da vicino, sembrava voler dire qualcosa a Jake. L’uomo ha poi notato la presenza di un adesivo sul finestrino anteriore del veicolo e qui gli si è letteralmente fermato il cuore. “Ho servito in Iraq”. Questa la scritta.

L’auto era quindi di un soldato, uno di quegli uomini che ogni giorno mette a rischio la sua vita per salvaguardare il bene del proprio Paese. Questo dato però, non ha fatto altro che incuriosire ancora di più Jake. Questo non sapeva cosa da lì a poco sarebbe accaduto.

La scoperta di Jake lo lascia senza parole

Guardando meglio la jeep del soldato e parlando con lui, Jake è riuscito a scoprire molte altre informazioni sul conto del valoroso combattente. Il suo nome era Nick e a seguito del ritorno in patria non se la stava vivendo affatto bene. Sua moglie lo aveva lasciato e si era trasferito nella sua jeep con il suo cane.

Quella macchina era diventata la sua casa, in quanto aveva ormai perso tutto. Da poco aveva trovato un nuovo lavoro ma, ovviamente, non aveva ancora incassato il primo stipendio per poter affittare una casa.

Jake, commosso da questa storia, ha quindi postato una storia su Facebook, in modo da toccare i cuori delle persone più sensibili e cercare di aiutare tutti insieme il soldato. In pochi minuti il post è diventato virale e molte persone hanno raggiunto Nick per portargli qualche dono e dei soldi. Un uomo gli ha perfino pagato il pernottamento in un hotel affinché potesse dormire in un letto vero e non più sul sedile della sua auto. Un gesto solidale nei confronti di chi ha messo sempre gli altri prima di se stesso.