Siamo costantemente subissati da notizie terribili provenienti da ogni angolo del mondo. Notizie che non sempre hanno un lieto fine e che spesso riguardano l’incolumità di bambini innocenti. Bastano anche soli pochi attimi e la vita tranquilla che stavi conducendo rischia di trasformarsi, improvvisamente, nel peggiore degli incubi. Ed è proprio ciò che è accaduto alla protagonista della nostra storia, una bambina americana di appena 5 anni, vittima di un rapimento per fortuna non andato a buon fine.
La piccola, Jocelyn Rojas, originaria di Lancaster Township, una piccola cittadina della Pennsylvania, stava giocando tranquilla nel giardino di casa della nonna materna. Improvvisamente, nel primo pomeriggio, la bimba scompare nel nulla. La nonna, appena accortasi dell’assenza della nipote, contatta immediatamente le forze dell’ordine. Queste provvedono subito ad attivare posti di blocco e a perlustrare le zone circostanti, anche con l’aiuto di unità cinofile.
La foto segnaletica della piccola ha cominciato a circolare fra tutti gli abitanti del quartiere. Fra questi c’era anche un giovane di 15 anni, Temar Boggs che, insieme all’amico Chris Garcia, ha voluto partecipare alle operazioni di ricerca della bimba. I due ragazzi hanno perlustrato attentamente le varie strade della cittadina. Intorno alle sette di sera, Temar e Chris hanno notato un’auto guidata da un uomo con a bordo una bimba del tutto rassomigliante alla piccola Jocelyn.
Senza perdere un solo attimo, i due amici hanno inforcato le loro bici e sono partiti all’inseguimento della vettura sospetta. L’inseguimento è durato oltre i 15 minuti ed è stato così assiduo da spaventare il rapitore. Resosi infatti ormai conto di essere stato individuato, l’uomo ha fermato l’auto, fatto scendere la bambina ed è scappato via velocemente.
In un’intervista rilasciata ad una TV locale, Temar ha dichiarato:
Io e Chris, un ragazzo che mi ha aiutato, eravamo in bicicletta. Abbiamo visto un’auto e proprio in quell’auto c’era la bambina. Se non si fosse fermata, probabilmente sarei saltato sul cofano.
E continuando:
Appena l’uomo si è accorto che lo stavamo inseguendo, si è fermato al semaforo ai piedi della collina e l’ha fatta scendere. Lei è corsa da me e mi ha detto che voleva la sua mamma.
La piccola Jocelyn è stata accompagnata dai due ragazzi al più vicino distretto di polizia, dove gli agenti hanno potuto avvisare i genitori dell’avvenuto ritrovamento e tranquillizzarli circa le buone condizioni della bambina.
Sono ancora in corso le indagini per risalire all’identità del rapitore, il quale, secondo la polizia di Lancaster, avrebbe adescato Jocelyn promettendole un gelato. Fortunatamente, il coraggio e la perseveranza dei due giovani hanno consentito un epilogo felice del terribile episodio di rapimento.
Jaimee Smeal, la mamma di Jocelyn ha affermato:
Ringrazio Dio di aver vegliato su di lei e di averla fatta ritornare a casa. Non riesco a spiegare tutto ciò che ti passa per la mente in quei momenti di terrore.
E rivolgendosi ai due ragazzi che non smetteva di ringraziare e di abbracciare, la mamma ha aggiunto:
Sono i nostri eroi! Non ho parole per ringraziarli!
Un grande plauso a questi due giovani, dunque, che con intraprendenza e risolutezza hanno salvato una bimba innocente da un rapimento che avrebbe potuto sfociare in un possibile, infausto destino.