L’adozione è una pratica attraverso la quale hanno modo di nascere e vedere la luce tante nuove famiglie. Grazie ad essa, bambini rinchiusi in orfanotrofio e coppie desiderose di amare e crescere piccoli esseri umani si incontrano esaudendo l’uno il desiderio dell’altro. Un connubio di amore incondizionato che sorvola i meri legami di sangue e fonda la propria essenza su un puro e sincero sentimento di bene. Certo, sono percorsi di vita senza dubbio impegnativi. Essi devono tener conto, per esempio, anche del tipo di reazione potenzialmente innescabile alla scoperta, da parte della persona adottata, della verità sulle proprie origini. Una scoperta che, in alcuni casi, avviene una volta raggiunta l’età adulta, grazie a puri ed inconsapevoli casi della vita. Ne sa qualcosa la protagonista della storia che stiamo per raccontarvi. Una donna che scopre in maniera del tutto accidentale di essere stata adottata in tenerissima età. Approfondiamo insieme.
Lei è Loriana Sasso, un’operaia di Sora che ha visto la sua vita cambiare da un giorno all’altro. Così come ha raccontato in un’intervista rilasciata al Messaggero, la donna ha scoperto che all’epoca la nonna l’aveva venduta e di non essere quindi la figlia biologica della famiglia che con tanta cura l’aveva cresciuta. Grazie al ritrovamento di una cartellina contenente dei documenti ed un passaporto tenuta nascosta in garage, Loriana ha scoperto la sua adozione e di chiamarsi in realtà Zorica Dinkonski.
La donna, che oggi ha 52 anni, ha effettuato tale scoperta nel 2016, ovvero in seguito alla morte dei suoi genitori. Decisa a cambiare casa, Loriana stava liberando il garage dell’abitazione di Frosinone quando ha ritrovato alcuni documenti a lei del tutto sconosciuti. Documenti che le hanno rivelato di essere stata adottata nel 1972 all’età di due anni. Una volta effettuata questa incredibile scoperta, Liliana ha voluto immediatamente iniziare a cercare i suoi genitori biologici. Una ricerca che è andata a buon fine, grazie anche al grande supporto ricevuto da un’amica conosciuta sui social network alla quale aveva raccontato tutta la sua storia.
Dopo un lungo lavoro, Loriana è riuscita a conoscere il nome della madre biologica, che ha incontrato e riabbracciato. La madre le ha raccontato di averla partorita a 14 anni il 28 agosto del 1970 in un ospedale di Banatsko Novo Selo, nell’ex Jugoslavia. La nonna aveva dovuto venderla a causa della loro difficile situazione economica, il padre se n’era andato e lei così non ha potuto più vederla. Rimasta inizialmente in affido presso una famiglia di Belgrado, la bambina è stata poi adottata dalla coppia con la quale ha vissuto felicemente fra l’Etiopia e Italia, nella provincia di Frosinone.
Loriana non prova alcun sentimento di rancore verso i genitori adottivi che le avrebbero nascosto la verità sulle sue origini. E, al tempo stesso, è felice di aver potuto avere la possibilità di riabbracciare sua madre e suo fratello e magari un giorno anche il suo vero padre.