In ogni scuola ci sono delle regole ben precise da seguire, com’è giusto che sia. In questo modo adulti e bambini sanno bene come comportarsi per non avere problemi o incorrere in qualche difficoltà. Ci sono però situazioni in cui bisognerebbe essere flessibili: se non si rispetta una norma l’adulto di riferimento dovrebbe sempre tenere in mente la dignità del prossimo, grande o piccolo che sia. Un’insegnante è stata travolta da una bufera mediatica dopo aver lasciato quattro alunni senza cibo a pranzo. Il motivo? Avevano dimenticato di portare un tovagliolo e una bottiglia per l’acqua, requisiti minimi per poter mangiare.
In una scuola della città di Andacollo, nella provincia argentina di Neuquín, è avvenuto un episodio spiacevole che è diventato un caso mediatico. Quattro bambini tra i 7 ei 10 anni che frequentavano la terza e la quarta elementare sono stati lasciati senza cibo a pranzo.
In quella scuola vigeva la norma obbligatoria in base alla quale ogni studente doveva portare un tovagliolo e una bottiglia per l’acqua per avere diritto al pranzo.
Accade però che questi quattro studenti si siano dimenticati di portarli. Così la direttrice della scuola, María del Carmen M., ha voluto punire i bambini dando loro una sanzione. Secondo questa insegnante la giusta punizione era non permettere ai piccoli studenti di pranzare.
Così ha mandato via i bambini dalla mensa davanti a tutti gli altri studenti allegando una nota da consegnare ai genitori. “Famiglia: oggi Miguel non ha rispettato gli accordi per restare in sala. Si ritira alle 12:50. Per favore, abbi cura di portare un tovagliolo e una bottiglia per l’acqua”, ha scritto la direttrice in una delle note.
Bambini senza pranzo: i genitori insorgono contro l’insegnante
Una delle mamme si ribella e racconta l’episodio sui social. “Questo è il biglietto che ha portato il mio bambino. Senza mangiare per non portare un tovagliolo. Questo è quello che fanno in quella scuola così tutti lo sanno”, ha scritto la donna.
Sui media la spiacevole vicenda è stata molto dibattuta. I genitori degli alunni di quella scuola si sono uniti per fare un reclamo formale, anche perché non era la prima volta che accadeva.
“I nostri bambini hanno subito un danno morale e umiliante da questa insegnante, negando loro il cibo. Chiediamo una sanzione per la maestra per non avere un briciolo di sensibilità nei confronti dei nostri figli”, scrivono i genitori.
La donna è stata sospesa dal suo incarico.
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