Il viaggio di Gasparino La Rosa inizia l’8 luglio scorso, quando quest’uomo dal grande coraggio decide di partire con la sua bicicletta dalla città di Messina per raggiungere Capo Nord. Si tratta di un viaggio lunghissimo, perché Capo Nord si trova a quasi 6.000 km di distanza dalla città siciliana. Si era prefissato di arrivare a destinazione il 15 di agosto, ma è riuscito a raggiungere la meta con addirittura 3 giorni di anticipo, il 12 agosto.
Gasparino La Rosa è un Maggiore della Guardia di Finanza in servizio al nucleo di Polizia economico-finanziaria di Catanzaro. Decide di intraprendere questo lungo viaggio in onore e in memoria di sua moglie Maria, scomparsa prematuramente un anno fa a causa di un tumore. L’obiettivo di questa impresa è raccogliere fondi da destinare all’Airc, Fondazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. Allo stesso tempo, si mira a una sensibilizzazione sul tema.
Grazie alle donazioni dei numerosi sostenitori, l’iniziativa è riuscita a raccogliere più di 20.000 euro. È ancora possibile donare per raggiungere l’obiettivo finale di 30.000 euro.
Il lungo viaggio verso Capo Nord
La pedalata è durata 38 giorni, attraverso tante regioni d’Italia e 10 Paesi, varcando il confine con la Svizzera il 22 luglio. Durante il viaggio, il signor La Rosa ha incontrato e conosciuto molte persone e ha raccontato loro la sua storia. Ha parlato di sua moglie, del suo viaggio d’amore e determinazione, del suo obiettivo e della raccolta fondi. Giunto a destinazione, il signor La Rosa è sceso dalla sua bicicletta e ha legato un foulard appartenuto alla moglie alla statua del Globo, scultura in ferro simbolo di Capo Nord.
Questa storia è un esempio di resilienza, forza e determinazione. È la storia di un grande amore che va oltre la morte. Insegna che è possibile superare le difficoltà senza abbattersi, se si mira a raggiungere un obiettivo più grande.