L’amore, si sa, non conosce per sua natura vincoli o limiti di sorta. Quando si innesta, si coltiva e si cura, lui semplicemente si espande nei cuori di tutti noi. Senza ombra di dubbio, una delle massime rappresentazioni di questo sentimento universale riguarda un legame davvero speciale: quello, ovvero, che si instaura fra genitore e figlio. Un legame viscerale ed indissolubile, in grado di andare oltre i semplici vincoli di sangue e parentela. Non sono infatti rari i casi in cui un amore sconfinato sia sorto anche fra chi, a livello biologico, non condivideva alcun legame. Rapporti di consolidato affetto maturati semplicemente dalla volontà di far parte della vita di qualcuno e renderla speciale. Proprio come è accaduto ai protagonisti della storia che stiamo per raccontare. La storia di un padre e figlio che si sono scelti ed amati dal primo momento in cui i loro sguardi si sono incrociati.
Daniel ha incontrato Rodrigo Páez in tenerissima età. Figlio della compagna Romina, Daniel ha sempre accolto quel bambino come fosse suo figlio. A sua volta, Rodrigo, sin da piccolo ha nutrito un trasporto emotivo assolutamente incomparabile nei confronti di quest’uomo. Lo ha sempre infatti identificato come unica sua figura paterna.
Il quotidiano argentino Infobae racconta di come il piccolo Daniel abbia sin dall’inizio saputo la verità sull’identità di Rodrigo: ovvero, che non fosse il suo vero padre biologico.
L’ho sentito subito mio. Da quel momento in poi, è diventato tutto per me e non ho dovuto spiegare niente a nessuno. Non volevo influenzarlo quando il bambino ha chiesto di cambiare il suo cognome all’età di sei anni… Gli ho detto di aspettare che fosse maggiorenne e decidere per evitare ogni possibile ripensamento.
Gli anni sono trascorsi ed immutato è rimasto il sentimento che ha unito ed unisce tuttora Daniel e Rodrigo. Raggiunta la maggior età, il ragazzo ha avviato l’iter dell’adozione. Ormai era fermamente convinto di voler ufficializzare ciò che il suo cuore ormai da tempo sapeva: Daniel è e sarà per sempre suo padre.
Una volta ottenute tutte le carte necessarie, Rodrigo ha voluto immortalare e rendere eterno il dolce momento in cui ha rivelato a Daniel l’ufficialità del loro rapporto.
È qualcosa che entrambi abbiamo sempre desiderato. Un desiderio che ho maturato sin da quando ero molto giovane. Ho bisogno della tua firma.
“Vorresti diventare mio padre a tutti gli effetti?” – “Come potrei non volerlo. Sei sempre stato mio“. Con queste parole, accompagnate da un lunghissimo abbraccio, Daniel e Rodrigo hanno legittimato sulla carta ciò che il loro cuore aveva ormai da tempo già accettato e reso realtà: uno il padre, l’altro il figlio.