I bambini di oggi vivono in una società completamente diversa dal passato. Sin da piccoli imparano che non esistono differenza di genere legate al proprio aspetto. Tutti siamo uguali e nessuno deve prendere in giro qualcun altro per il suo corpo per esempio. È diventata virale la foto di un biglietto scritto da una bambina di 10 anni che motivava il suo rifiuto di rispondere ad una domanda d’esame perché la reputava offensiva. Scopriamo cosa è successo.
Rhytm è una studentessa di 10 anni che doveva svolgere un compito a scuola. La ragazzina però siè rifiutata di rispondere ad una domanda in particolare perché secondo il suo punto di vista il quesito era offensivo.
Così non lascia nulla al caso e scrive una nota dove motiva la sua scelta di non rispondere. È bastata la condivisione della foto del bigletto di Rhytm per far diventare poi la notizia virale.
“Non voglio essere scortese, ma non credo che questo problema di matematica sia un buon problema dato che giudica le persone in base al loro peso. Semplicemente non penso che questo sia buono “, ha scritto Rthytm nel biglietto.
Ma qual era la domanda a cui la studentessa non ha voluto rispondere?
Il compito recitava la seguente consegna: “La tabella a destra mostra il peso di tre studenti di quarta elementare. Quanto è più pesante Isabel dello studente più leggero?”
Quindi la domanda sul paragone di peso tra diverse persone è stata reputata dalla studentessa offensiva. Per questo non ha voluto rispondere.
“Io e il padre di Rhytm siamo molto orgogliosi della nostra bambina, perché lei ascolta già il suo istinto e difende ciò che le sembra giusto “, ha detto la madre della bambina.
Il biglietto scritto dalla studentessa è diventato virale e molti utenti del web hanno sostenuto la motivazione di Rhytm applaudendone il coraggio. Altri però hanno sottolineato che si tratta solo di un compito e nulla più.
Che ne pensate voi?
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