Non sempre la vita ci pone dinanzi ad un percorso di crescita semplice e lineare. Se per alcun, è relativamente semplice cogliere la possibilità di studiare ed intraprendere una professione in giovanissima età, per altri tale fortuna non è sempre concessa. C’è infatti anche chi, pur coltivando un grande sogno, è costretto a metterlo da parte, almeno momentaneamente, dalle contingenze della vita. Contingenze che nella maggior dei casi si traducono in responsabilità economiche da mantenere e portare avanti. Per fortuna, però, chi persegue con determinazione, impegno e costanza un proprio obiettivo nella vita, molto spesso vede la propria dedizione ripagata con il conseguimento dello stesso. Esattamente ciò che è accaduto al protagonista della storia che stiamo per raccontarvi. Un uomo che, all’età di 36 anni e nonostante avesse già un lavoro, ha iniziato a studiare per diventare avvocato. Approfondiamo insieme i dettagli di questa bellissima storia.
Lui è Juan Pablo Montenegro, originario della città di Rosario, in Argentina e conducente di autobus. All’età di 36 anni ha concretizzato quello che è sempre stato un suo grande sogno: studiare Giurisprudenza, conseguire la laurea e diventare avvocato.
Al portale di notizie Rosario3, Juan Pablo ha raccontato:
Mi è sempre piaciuta la legge, ma ho anche sempre avuto bisogno di un lavoro e di uno stipendio. Guido da sempre veicoli per vivere. Nel 2001, quando avevo 21 anni e mi ero sposato da poco, sono andato a vivere in Spagna per lavorare come camionista. Nel 2003, è nata nostra figlia a Barcellona e abbiamo deciso di tornare perché potesse crescere qui, vicino alle nostre famiglie.
E ha aggiunto:
Inizialmente, avevo desistito perché l’azienda per cui lavoravo non era disposta a concedermi i permessi necessari per conseguire gli esami. Poi la voglia di mettermi a studiare è ritornata nuovamente quando ho iniziato a percorrere la tratta 102 che passa attraverso la Siberia, ovvero l’Università Nazionale di Rosario.
Una scintilla che Juan Pablo non ha fatto estinguere, anzi. L’ha alimentata grazie anche al sostegno della sua famiglia e del titolare dell’azienda Rosario Bus, Viviana Tinari.
Mi ha incoraggiato, mi ha dato i permessi necessari affinché potessi sostenere i miei esami. Sono molto grato all’azienda, a mia moglie, alla mia famiglia. Mi hanno aiutato tutti. Credo molto in Dio, devo grazie anche a lui.
Dopo 6 anni di studi e sacrifici, all’età di 42 anni l’uomo ha finalmente coronato il suo sogno. Nonostante avesse conseguito la laurea e fosse divenuto avvocato, però, Juan Pablo non ha dismesso i panni di autista.
Al momento le condizioni di vita sono queste, ho uno stipendio ed è molto difficile per me in questo momento lasciarlo. Mi piace molto il diritto penale. È stato aperto un concorso per lavorare come avvocato all’interno della giurisdizione federale. Lavoro nel collettivo, faccio causa e ora studio di nuovo.
Sicuramente, un grande esempio di tenacia e perseveranza e fonte di ispirazione per tutti.