A 11 anni perde una gamba, ma da grande realizza il sogno di diventare modella non standard (Foto)

Per quanto possa risultare difficile, spesso è proprio dalle sofferenze più atroci che riescono a nascere le gioie più grandi. Come dimostra la storia di Tessa Snyder, la modella statunitense che è riuscita a realizzare il suo sogno di calcare le passerelle nonostante abbia perso una gamba per il cancro alla sola età di 11 anni.

Tutto è cominciato nel 2000, quando Tessa ha cominciato ad accusare dolori molto forti alla gamba destra. I genitori, preoccupati per le condizioni della figlia, decisero di portarla da un medico, che gli diagnosticò subito un osteosarcoma dell’osso femorale. Una notizia arrivata come un fulmine a ciel sereno, che spezzò Tessa e la sua famiglia.

“Si fermò di fronte a me e mi spiegò nel modo più semplice possibile che avevo un cancro. Dopo la diagnosi, ho dovuto seguire una chemioterapia lunga 11 mesi“, racconta Tessa ricordando il giorno in cui le chirurgo le diede la notizia che cambiò per sempre la sua vita.

Ma dopo la chemioterapia, i medici decisero di amputare la gamba destra della bambina per evitare che il tumore potesse ricomparire in futuro. Una decisione che le ha salvato la vita, costringendola però ad affrontare un ostacolo quasi insormontabile: convivere con una protesi all’età di soli 11 anni.

“Mi sentivo diversa da tutti gli altri. Mi sentivo fuori posto, come se non sarei stata accettata o non avrei avuto amici – racconta Tessa ripensando al periodo post operazione, in cui ricominciò a tornare a scuola -. Quando ero adolescente, è stato allora che ho avuto più difficoltà ad apprezzare la mia protesi“.

Ma, nonostante tutte le difficoltà che la vita le ha messo davanti, Tessa Snyder è riuscita a non farsi abbattere. Anzi, ha fatto di più. Ha realizzato il suo sogno di diventare una modella. “Mi ci sono voluti quasi 20 anni per accettare completamente la mia protesi – racconta -. Ho capito he non potevo continuare a vivere la mia vita odiando qualcosa che non potevo cambiare. La mia protesi è una parte di me ed è quello che sono“.

Ed ora, a distanza di oltre 20 anni da quel tragico giorno in cui le medico le diagnosticò un cancro, Tessa è una donna felice, che condivide la sua vita con uno splendido marito e due meravigliosi bambini. A dimostrazione che anche dalle cose più brutte possono nascere le gioie più belle.